(ch.di.) Il Rieti ha perso 2-1 nel finale con lo Scandicci, tornando a ridosso della zona playout: è la prima della griglia (leggi il racconto del match). Per carità, è ancora la decima di campionato, ma non arriva la continuità che forse il Rieti meritava e a cui ambiva, almeno incassando un pareggio con un’avversaria brava a scovare le difficoltà del Rieti (la fascia difensiva sinistra e lo sbilanciamento finale che frutta il gol) e a sfruttare le poche occasioni create. Continuità che invece segna – letteralmente – Marcheggiani, con il nono centro (sesto su rigore) in 10 gare.
“Nel primo tempo non abbiamo reso per quanto visto nelle ultime settimane. Poco aggressivi, non siamo riusciti a leggere bene la gara. Dovevamo pressarli di più – dice il tecnico del Rieti, Alessandro Boccolini – Il gol è venuto dalla zona in cui siamo deficitari (la sinistra, in difesa, ndr). Un errore individuale mi dispiace e basta ma non si può rimproverare nessuno (Pedone, ndr). Quello che mi infastidisce è prendere gol su una palla in nostro possesso. E poi per alcuni non c’è comprensione di cosa stiamo facendo e bisogna entrare in mentalità, questo chiedo. Ai punti una gara da pareggio, primo tempo negativo ma nella ripresa una squadra solida e cattiva”.
Foto: Gianluca VANNICELLI ©