Venerdì 19 Novembre dalle ore 9 si terrà in Piazza Vittorio Emanuele II la manifestazione degli studenti e studentesse che scenderanno in piazza per chiedere investimenti seri sull’istruzione insieme ad altre città in tutta la nazione. Gli studenti e le studentesse chiedono attenzione e impegno per le problematiche causate dalle entrate scaglionate, un maggiore supporto psicologico nelle scuole, edilizia scolastica e incremento dei trasporti.
“Dopo questi due anni di pandemia, in cui abbiamo dovuto rinunciare a ogni spazio e momento di socialità ed essere stati anche etichettati come untori, siamo stati lasciati privi di ogni sostegno psicologico. A causa degli orari scaglionati non abbiamo più il tempo di socializzare e fare sport, con mezzi di trasporto insufficienti e mal organizzati, portando quindi ad orari insostenibili.
Scenderemo in piazza perché continua a non esserci nessuna volontà di investire nei giovani, come dimostrano il PNRR e la nuova legge di bilancio, che stanziano fondi assolutamente insufficienti per la nostra categoria. Non solo, è ormai da tempo che chiediamo più spazi per i nostri istituti, situazione insostenibile ormai dal terremoto del 2018 e aggravata dalla pandemia. Vogliamo spazi e investimenti sull’edilizia scolastica, basta strutture fatiscenti e poca sicurezza” spiega Alessia Arcangeli della Rete degli Studenti Medi Rieti e Annalucia Ten Voorde rappresentante dell’IIS Rosatelli, insieme a ragazzi e ragazzi di tutta la provincia.
Foto: RietiLife ©