“Ho inviato una lettera al Ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti in merito alla situazione dell’azienda Lombardini presente sul territorio nazionale e anche nel Lazio, a Rieti. Come Regione Lazio siamo impegnati da tempo, in collaborazione con il Ministero, nella gestione delle crisi aziendali e nella condivisione di percorsi di reindustrializzazione e di sviluppo del territorio. La Lombardini, azienda attiva nella produzione e distribuzione di motori, impiega complessivamente nel territorio nazionale quasi 1000 dipendenti. Nella lettera ho espresso la nostra preoccupazione in quanto in base agli ultimi incontri avvenuti nei mesi scorsi tra i sindacati e la direzione aziendale sembrerebbe essere stato rappresentato un disinvestimento da parte del gruppo Kolher, proprietario della Lombardini, sullo stabilimento reatino. A tal fine, l’azienda avrebbe individuato un Advisor per trovare soluzioni alternative e avviare una cessione o una reindustrializzazione”: lo comunica in una nota l’assessore al Lavoro e Nuovi diritti della Regione Lazio, Claudio Di Berardino.
“Da parte nostra, come Regione, pur non essendo stati coinvolti nella fase di individuazione del soggetto cui cedere l’azienda, abbiamo manifestato alla Lombardini la necessità di avere informazioni in merito ad una eventuale trattativa per la cessione dello stabilimento affinché, esaminando ogni manifestazione di interesse ad investire sul sito, possa essere costruito un percorso di reindustrializzazione con salvaguardia dei livelli occupazionali e professionali e conoscenza del piano industriale con tempi e modalità di attuazione del percorso di riorganizzazione. Pur avendo avviato un confronto con la Lombardini, ad oggi, le informazioni richieste non sono state ancora rese evidenti. Tuttavia, sembrerebbe chiara la volontà della Kolher a far sì che l’operazione possa concludersi alla data del 31 dicembre 2021. Come Regione, pur non conoscendo a pieno le scelte imprenditoriali e pur nel rispetto dell’iniziativa economica dell’azienda, non possiamo comunque permettere che la stessa possa determinare criticità nel territorio reatino, quale area di crisi complessa, già duramente colpito in passato da crisi aziendali e dal sisma e rispetto al quale, grazie al lavoro che anche congiuntamente al Mise abbiamo messo in campo, si stanno avviando interessanti iniziative di sviluppo. Alla luce di tali considerazioni abbiamo chiesto al Ministero la possibilità di avviare un confronto sulla tematica rappresentata affinché, presso il Mise, si possa fare chiarezza sul futuro del gruppo Kolher a livello nazionale e più in particolare sul futuro del sito reatino” conclude Di Berardino.
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