Tablet dalla Regione alle scuole professionali: “Così aiutiamo studenti e famiglie”

Per dare un sostegno concreto al mondo della scuola del Lazio e alle famiglie degli alunni che hanno l’esigenza di dotarsi di strumenti informatici utili sia in caso di didattica a distanza, sia come strumento di studio e di approfondimento, oggi sono stati consegnati 60 tablet alle studentesse e agli studenti dei corsi di Istruzione e Formazione professionale (IeFP) di Latina, Frosinone, Viterbo e Rieti, 15 per ogni provincia. Un’iniziativa promossa dalla Regione Lazio e dalle Associazioni dei Consumatori iscritte nel Registro regionale di Consumatori e Utenti con fondi del Ministero dello Sviluppo Economico. I Tablet distribuiti, completi di cover e assicurazione kasko, sono prodotti dalla Microtech Italia srl, start-up italiana specializzata in dispositivi hi-tech.

“Abbiamo voluto questa iniziativa – dichiarano l’assessore regionale al Lavoro e Formazione, Claudio Di Berardino e l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Paolo Orneli – per venire incontro alle specifiche esigenze di molte famiglie che hanno difficoltà a dotarsi di apparecchiature informatiche, come ad esempio i tablet. Speriamo che questo gesto permetta ai ragazzi di avere nella loro crescita culturale la continuità e il supporto necessario per portare avanti nel migliore dei modi la loro formazione”.

“Come Regione Lazio – continuano Di Berardino e Orneli – abbiamo stanziato per l’anno scolastico 21/22 oltre 40 mln di euro per percorsi triennali di istruzione e formazione professionale (IeFP), rivolti a circa 9.500 allievi per dare le migliori opportunità e la più vasta scelta ai giovani, un investiamo sullo sviluppo delle competenze degli studenti. Riteniamo che gli IeFP, pubblici e privati, contribuiscano a dare una prospettiva a tanti giovani soprattutto in una fase in cui c’è la necessità di rimettere in sintonia la formazione con le esigenze del mercato del lavoro, dove tante imprese faticano a trovare delle professionalità specifiche. Gli IeFP stanno contribuendo a realizzare nella nostra Regione il collegamento tra competenza e sbocco occupazionale, infatti grazie alle risorse del PNRR e ai fondi europei stiamo riprogettando la formazione per metterla sempre più in sintonia con le esigenze del mercato del lavoro”.

“Alla base del nostro impegno – concludono gli assessori – c’è l’idea che non bisogna più formare i giovani per avere titoli da mettere nel cassetto, ma dobbiamo formare ragazze e ragazzi per permettergli di avere uno sbocco occupazionale.  Il nostro obiettivo è quello di non lasciare indietro nessuno e garantire a tutti gli studenti, nonostante l’interruzione delle attività pratiche nei mesi scorsi dovute all’emergenza epidemiologica, un percorso di qualità in grado di avere una valenza riconosciuta e di salvaguardare la loro professionalità. Un ringraziamento va anche alle Associazioni dei consumatori e al Crcu – Comitato regionale consumatori utenti per essere stati anch’essi protagonisti dell’iniziativa”.

Foto: RietiLife ©

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