Riceviamo e pubblichiamo la lettera di una lettrice a RietiLife “Salve sono sono una mamma di un bambino di 2 anni, ieri sera ci siamo recati preso la guardia medica perché il bambino stava male. Una volta arrivati ci hanno tenuto fuori, nonostante fosse stato fatto presente il fatto che il bambino stava male ma aveva fatto il tampone ed era risultato negativo, quando ci hanno fatto entrare ci hanno portati in una stanza, dove ci hanno semplicemente parlato senza visitarlo dicendoci che per loro il bambino stava bene perché era lucido e che anche volendo non avrebbero avuto l’attrezzatura per visitarlo”.
“Ci hanno rimandati a casa – spiega la mamma – dicendomi che se mi fossi accorta di qualche peggioramento avrei dovuto portarlo in ospedale. Stamattina ho chiamato nuovamente la guardia medica e il medico di turno mi ha detto che non era possibile mandare via un bambino senza visitarlo, e mi ha passato una pediatra (la quale devo dire è stata gentilissima perché ha capito la gravità della cosa) e che mi ha richiesto nuovamente un tampone perché al bambino stamattina era venuta la febbre, la pediatra della guardia medica ha quindi visitato il piccolo e fortunatamente era ‘solo’ una bronchite”.
“Ora mi chiedo, possibile che la nostra sanità debba essere un continuo rimando? Non esiste solo il Covid”.
Foto: RietiLife ©
A Cittaducale sono mesi che è così, sia per adulti che per bambini, un medico è andato in pensione senza neanche avvertire i sui mutuati e ha lasciato tutti in balia di di una sostituta temporanea che da domani non sarà più in servizio in attesa che a dicembre ne arrivi uno nuovo.quindi mi raccomando non ammaliamoci…. è questo il rafforzamento della medicina territoriale?
E il giuramento di IPPOCRATE…….?