Foto: Riccardo FABI ©
(di Roberto Pentuzzi) Ghersetti (nella foto in evidenza) con 21 punti, Contento con 17, Loschi con 16 e Diengo con 13 sono i giocatori in doppia cifra artefici del successo interno – a porte chiuse, manca il certificato di agibilità che possa dare l’ok al rientro del pubblico e i lavori iniziati da mesi sono ancora in corso – della Sebastiani contro Senigallia: finale 79-71. La squadra di Finelli ha otto punti in classifica dopo un match molto equilibrato, in cui gli amarantocelesti sono saliti in cattedra negli ultimi 20′. IL TABELLINO
Gara sofferta e vinta dopo tanti minuti di equilibrio per la Real Sebastiani, che ha battuto la Goldengas Senigallia 79-71 in un PalaSojourner vuoto. I migliori in campo per Rieti sono stati Ghersetti, 21 punti e Contento 17, ma anche il giovane Dieng 13 ha dato un importante contributo, gli avversari si sono appoggiati su Bedetti e Giannini, ma alla fine le energie sono finite anche alla squadra marchigiana e i padroni di casa hanno fatto tesoro dei tiri liberi finali.
Le assenze sono tante in casa Sebastiani, oltre al capitano Ndoja, Chiumenti e Traini sono in panchina per onor di firma, i “vecchietti” terribili Stanic e Ghersetti dovranno ancora una volta fare gli straordinari. Senigallia approfitta e mette la partita sul piano fisico, i padroni di casa soffrono, provano ad allungare con Loschi, arriva però anche il terzo fallo di Piazza, il primo quarto termina 20-20.
La squadra di coach Finelli non è precisa al tiro, la Goldengas sfrutta gli spazi a campo aperto e spesso corre e gioca in contropiede, anche i punti da sotto sono tanti, con Bedetti e Bedin, Stanic prova a mettere ordine, commettono il terzo fallo anche per Tchintcharauli e l’ottimo Ghersetti ne ha due, ma ha bisogno di un po’ di riposo. Devono giocare sotto canestro Loschi e Dieng, e questo è ancora un vantaggio per i ragazzi di Gabrielli, che vanno al riposo in vantaggio, 40-44.
Dopo un inizio concreto per la Goldengas, che va in vantaggio di 10 punti, si accende un super Marco Contento, ha capito che la squadra ha bisogno di lui, realizza una tripla e poi si infila come vuole nella difesa avversaria, la riprende e consente a Dieng di pareggiare, 54-54. A quel punto Dieng ci prende gusto, gioca molto bene e consente alla Sebastiani di chiudere avanti al trentesimo, 59-56.
Ultimo quarto molto nervoso e falloso, il punteggio rimane a lungo in equilibrio, Giannini e Giacomini non vogliono mollare e rimettono la gara in parità, 65-65, ma prima si infortuna Gnecchi ad una spalla, poi Bedin commette il quinto fallo, ora Ghersetti è realmente padrone del campo. Finelli preferisce far gestire gli ultimi minuti a Piazza e richiama in panchina Stanic, ha ragione lui è Rieti piega una caparbia Senigallia e la Sebastiani rimane in vetta alla classifica.