(di Giacomo Pasquetti – da RietiLife Free Press) Da una lato la ripresa economica post pandemia, dall’altro rincari mai visti prima sul fronte energetico. Aumenti che il Codacons ha stimato peseranno circa 1500 euro in più sui bilanci familiari. Salgono i costi delle materie prime, di luce, gas e carburante, che con la benzina giunge a sfiorare i due euro al litro. Ad approfondire le motivazioni dietro il rincaro dei prezzi e a cercare un confronto con i reatini, c’è Nicolo Lucantoni, nell’ultima puntata di “Tu che ne pensi?”.
Il presidente Coldiretti Rieti, Alan Risolo, informa circa i rischi del rincaro: “Ci sono in ballo perdite importanti nel territorio reatino perché il quadro generale è già inficiato dalla pandemia che ha gravato su tutti i comparti. La cosa più importante che sta facendo Coldiretti, è quella di mettere a disposizione dell’agricoltore il contratto di filiera, uno strumento per stabilizzare i costi”. Gianluca Sansoni, consulente energetico, fa notare che nel settore dell’energia il “problema nasce dal fatto che la domanda è cresciuta moltissimo, ma la disponibilità di energia elettrica non riesce a seguirla. Le famiglie se ne accorgeranno dalla fattura di novembre e per i mesi a venire”. Per Paolo Festuccia, giornalista de “La Stampa”, la responsabilità è da imputare all’aumento del costo del petrolio, risorsa usata in ogni settore. Per saperne di più non vi resta che guardare “Tu che ne pensi?”, già disponibile su RietiLife, Youtube ed IGTV.
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