Foto: Riccardo FABI ©
(di Martina Grillotti) Un’altra giornata di sciopero alla Lombardini: gli operai dello stabilimento sito in via Emilio Greco, al nucleo industriale, si sono riuniti di fronte all’azienda per manifestare il loro dissenso per l’addio a Rieti annunciato dal gruppo Kohler. Ci sarebbe un altro gruppo intenzionato a rilevare il sito reatino ma la notizia non cancella le paure e i dubbi dei 150 lavoratori, diretti e indiretti, occupati nello stabilimento, infatti nessuno è stato in grado di dare risposte su quando e come avverrà il possibile passaggio. Lo sciopero, indetto dai sindacati reatini vuole essere “un modo per accelerare i tempi, non possiamo rimanere in bilico e nell’incertezza” spiegano i manifestanti.
“L’iniziativa di questa mattina di sciopero con presidio, per tutti i lavoratori della Lombardini – ha detto a RietiLife l’esponente sindacale della Fiom Cgil Luigi D’Antonio – serve per dare un segnale forte all’azienda e alle istituzioni in generale del territorio e per sollecitare a dare ai lavoratori più garanzie. Non solo, serve anche per sollecitare il Ministero dello Sviluppo Economico ad aprire un tavolo di confronto con i lavoratori, un tavolo che abbiamo chiesto da tempo senza ricevere risposte”.
“Se non riceveremo risposte – ha aggiunto D’Antonio – o convocazioni da parte del Ministero dello Sviluppo Economico metteremo in campo insieme ai lavoratori ulteriori iniziative per ottenere l’incontro”.