Una targa per ricordare l’inaugurazione del Rifugio del CAI Rieti “Angelo Sebastiani” avvenuta sessant’anni fa e per guardare al futuro della frequentazione della montagna in tutti i suoi aspetti (escursionismo, alpinismo, arrampicata), partendo proprio dal ruolo del Rifugio CAI, ruolo sempre attuale di presidio del territorio, ma anche luogo di condivisione, di solidarietà e di diffusione di cultura. L’evento ci sarà il 30 ottobre dalle 11 alle 13.
Alla cerimonia interverranno le principali Autorità civili, militari e religiose del territorio, tra le quali SE il Prefetto di Rieti, rappresentanti della Struttura Centrale del Club Alpino Italiano, del CAI Gruppo Regionale Lazio, delle Sezioni del territorio. Saranno, altresì, presenti familiari di Angelo Sebastiani.
“La ricorrenza dei sessant’anni del Rifugio Angelo Sebastiani, in questo particolare momento storico, rappresenta un’occasione anche per aprirsi alla realtà sociale e culturale del territorio e per indurre, soprattutto nei giovani, interesse ad una conoscenza e frequentazione corretta e consapevole della montagna anche attraverso la partecipazione alle iniziative del CAI” sostiene Angelo Marsini, Presidente della Sezione di Rieti del CAI.
Alla cerimonia parteciperà anche il Coro CAI Rieti con alcuni brani del proprio repertorio di montagna. Il Rifugio del CAI Rieti è intitolato alla memoria di Angelo Sebastiani, importante figura nel mondo dello sport e della frequentazione della montagna reatini del periodo compreso tra i due Conflitti Mondiali e morto, insieme ai fratelli Mario e Gino, nel 1944.
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