È lutto a Passo Corese per la tragica morte, a solo 31 anni, di Valerio Ciceroni mentre si trovava in vacanza a Zanzibar. Un decesso ancora avvolto nel mistero anche a causa della difficoltà nello stabilire connessioni continuative e stabili con la meta turistica. Le uniche informazioni – a quanto si apprende dal Corriere di Rieti – sono quelle trapelate in queste ore, e che racconterebbero di un malore e di un successivo trasferimento in ospedale, dove il 31enne sarebbe poi deceduto nella notte tra il 23 e il 24 ottobre.
I familiari del giovane, intanto, sono in continuo contatto con il personale della Farnesina, che ha avviato un canale comunicativo istituzionale con la rappresentanza diplomatica sul posto e l’ambasciata italiana ha immediatamente prestato assistenza alla giovane italiana che era con lui in vacanza sull’isola. La sua testimonianza è la chiave per ricostruire le ultime ore della coppia prima dell’incredibile e improvviso decesso del 31enne. Intanto si varano ipotesi, che rimangono tali: come ad esempio la possibilità che il corpo venga sottoposto ad un esame autoptico prima del rimpatrio della salma e ad uno ulteriore all’arrivo in Italia. Nessuna conferma, al momento, nemmeno sull’istituzione di un lutto cittadino nel Comune di Fara Sabina, cosa che verrà decisa solo al momento del rimpatrio della salma del 31enne. Continuano senza sosta i messaggi di cordoglio e vicinanza alla famiglia, conosciutissima in tutta la Sabina, espresse da tutte le forze istituzionali e politiche di Fara Sabina, e da molte società sportive del territorio, dove il giovane Valerio ha militato nel corso degli anni come calciatore dilettante.
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