Verrà inaugurata domani alle ore 12:00 la nuova sede dell’Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro (ANMIL) di Rieti, che raccoglie oltre 1000 associati tra invalidi del lavoro, lavoratori che hanno contratto malattie professionali, vedove e orfani di caduti sul lavoro, nella centrale strada di Viale Matteucci, 7/b, con la partecipazione del Presidente nazionale ANMIL Zoello Forni, del Presidente territoriale ANMIL Rieti Enrico Sacconi e dei consiglieri territoriali.
Al taglio del nastro sono stati invitati: il Sindaco di Rieti, Antonio Cicchetti; il Presidente della Provincia di Rieti, Mariano Calisse; il Vicesindaco Daniele Sinibaldi; l’ex Sindaco, nonché Consigliere di minoranza del Comune di Rieti, Simone Petrangeli, e il Presidente della Commissione Inps Rieti, Giuseppe Casciani e Responsabile della sede Inail di Rieti Massimo Pezzoli.
La scelta di lasciare dopo quarant’anni la storica sede in Via Terenzio Varrone n. 63 è stata dettata principalmente dalla necessità di venire incontro alla possibilità per soci e vittime del lavoro di poter raggiungere più agevolmente gli uffici situati precedentemente in pieno centro storico, quindi anche con difficoltà di parcheggio e minor accessibilità per persone su sedie a rotelle. “Purtroppo il fenomeno degli infortuni sul lavoro non vede estraneo neanche il nostro territorio – afferma il Presidente territoriale ANMIL Enrico Sacconi – infatti, stando agli ultimi dati Inail gli incidenti sul lavoro nella provincia di Rieti nei primi otto mesi del 2021 sono aumentati del 4,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, passando da 658 denunce del 2020 a 689 del 2021. È fondamentale, dunque, che la nostra Associazione possa offrire assistenza mirata e supporto professionale adeguati a quanti necessitano di avviare pratiche con l’Inail perché nessuno, dopo aver fatto le spese sulla propria pelle degli effetti della mancata sicurezza possa sentirsi solo”.
“I servizi offerti dall’Associazione a soci e cittadini attraverso l’operoso lavoro delle oltre 500 sedi presenti in tutta Italia – dichiara il Presidente nazionale ANMIL Forni – sono molti e sappiamo di essere innanzitutto un importante punto di riferimento per le famiglie che si ritrovano improvvisamente ad avere a che fare con un infortunio che ne sconvolge gli affetti, la vita e mette a dura prova la forza di reagire. Per questo realtà come quella di Rieti rappresentano un motivo di orgoglio per la capacità di rispondere a esigenze di solidarietà e vicinanza, come anche di sostegno concreto nei rapporti spesso complessi e non rapidi con gli enti pubblici e le organizzazioni di riferimento”.
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