Foto: Gianluca VANNICELLI ©
(di Christian Diociaiuti) Il Tiferno Lerchi (ora a 12 punti) resta imbattuto anche allo Scopigno e continua la sua scalata in classifica mentre inevitabilmente il Rieti scivola con i suoi soli 5 punti e la sconfitta numero 3 in sei gare. Allo Scopigno finisce 1-0 per gli umbri. Minimo sforzo per gli umbri, massimo danno per un Rieti che poteva ottenere di più in una gara con un’avversaria estremamente alla portata nonostante la differenza di classifica.
Rieti poco cinico in avvio, quando ha delle grandi occasioni e punito a metà ripresa su una ripartenza. Certamente con l’arrivo di Montesi la difesa acquisisce solidità, ma deve esser ancora rodata. Bene i giovani, su tutti Falilò; esordisce il neoarrivato Pensalfini. Non gioca Tirelli dall’inizio ma su di lui c’è la scure di un infortunio che lo aveva fermato nell’ultima giornata giocata fuori casa. Pesano pure le assenze di Zona e Signate oltre che di Palermo. Un Rieti che, di fatto, ha potuto giocare poco se non per niente a pieni ranghi, in larghi tratti costretto a cambi di modulo e interpreti. Rieti in zona playout con 5 punti; domenica trasferta in casa della Pianese, altra strapotenza del campionato. RISULTATI E CLASSIFICA Da segnalare che in tribuna c’erano due ex Lazio: ecco chi sono (leggi).
Il Rieti mette dentro un 4-3-1-2: Narduzzo in porta; difesa a 4 con Tiraferri, De MArtino, Montesi e Ricci. Centrocampo con Falilò, Emanuele Menghi e Marchi; Principi dietro a Marcheggiani e Matteo Menghi. Tirelli resta in panchina, non ancora al top nella ripresa dall’infortunio. Il Tiferno di Machi risponde con un 4-2-3-1: davanti c’è Dorato.
Non è una delle più belle partite della stagione, eccezion fatta per un avvio molto reatino con almeno tre chance da gol in appena 4 minuti dal fischio d’inizio. Da considerare un salvataggio sulla linea su una conclusione di Ricci. Il vento condiziona molte delle giocate più lunghe, ma il pallino sembra sostanzialmente in mano alla squadra di casa, incapace di pungere fino alla pausa. Unico rischio per la squadra di Boccolini, una mischia in area sugli sviluppi di un corner, su cui si avventa il portiere reatino e per la quale interviene l’assistente segnalando l’offside.
La ripresa non è molto diversa: Rieti che spinge ma non punge. Anzi, al 23′ della ripresa viene punito da una ripartenza su cui la difesa reatina non sa bene cosa fare: Coulibalij serve Bagnolo che a sua volta apre in area per Calderini e per il tocco facile che si tramuta in gol al lato di Narduzzo. Al 44′ Narduzzo dice no a un contropiede in cui si finisce 3vs1. Palla in angolo.
L’Uomo RietiLife di giornata è Giuseppe Falilò: il 2003 sembra un senatore e si spende totalmente. Menzione per Marchi.