“Hanno ragione i ragazzi e le ragazze quando chiedono di eliminare la doppia fascia di ingresso a scuola. Hanno ragione, perché non ci sono evidenze empiriche che giustificano questa decisione. Si dice, ma restano soltanto parole, che i giovani sono il futuro è che su di loro la società punta per il domani. Quando poi però manifestano il dissenso, quando però chiedono il rientro in classe con orari uniformi e senza scaglioni, nessuno li ascolta e vengono marginalizzati”. Lo dice Saverio Pantuso, Segretario della Uil Scuola Lazio.
“La protesta dei giorni scorsi della Rete degli studenti medi – ricorda Pantuso – ha evidenziato un punto che nessuno ormai può più nascondere: il diritto alla scuola, al tempo libero, alla socializzazione. L’emergenza sanitaria, i lockdown, le restrizioni, la Dad hanno già penalizzato è stravolto la vita di tanto ragazze e di tanti ragazzi per quasi due anni. Adesso ci vuole coraggio, insieme dobbiamo riconsegnare loro una scuola che superi il concetto degli scaglionamenti”.
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