(di Giacomo Pasquetti – da RietiLife Free Press) L’Italia ha affrontato la prima settimana di Green Pass obbligatorio sul posto di lavoro e, come c’era da aspettarsi, svariate proteste si sono scatenate in tutta la penisola: Roma, Milano, Napoli, Trieste e, quest’oggi, probabilmente anche a Rieti. Nessuna città è stata esente dai cortei contro il certificato verde. Stravolgimenti anche per le farmacie, che hanno accolto lunghe code di persone per effettuare i tamponi. Nicolò Lucantoni, nell’ultima puntata di “Tu che ne pensi?”, già disponibile su RietiLife Tv, tenta di compiere un bilancio degli effetti del nuovo decreto nel Reatino.
“I tamponi sono aumentati in maniera esorbitante. Ne facciamo anche 150 al giorno” spiega un medico dell’hub di Quattro Strade, intervistato da Nicolò Lucantoni nell’ultima puntata di “Tu che ne pensi?”. Le farmacie sono state prese d’assalto “e chi richiede il tampone raramente ha più di 65 anni, gli over 65 sono tutti vaccinati – commenta una farmacista – Si offrono sia tamponi rapidi, che calendarizzati su più mesi, per chi deve lavorare”. Oltre alla maggiore richiesta di tamponi, tuttavia, anche la percentuale di persone che hanno deciso di farsi vaccinare è cresciuta del 15%. Intanto, un gruppo WhatsApp no Green Pass ha organizzato una manifestazione anche a Rieti, dopo quelle di Trieste, circa 130 gli iscritti. La protesta è prevista per oggi in Piazza Vittorio Emanuele II, sotto il Comune, dalle 16, sotto forma di presidio statico e dall’organizzazione prevedono 200 persone. Le Forze dell’Ordine reatine ne seguiranno attentamente l’andamento, garantendo una manifestazione pacifica e nel rispetto della prevenzione dal contagio da covid.
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