(da comunicato della Polizia) Gli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Rieti, hanno denunciato in stato di libertà 9 extracomunitari, di cui 7 di nazionalità afghana, uno di nazionalità pakistana ed uno di nazionalità ghanese, responsabili di aver presentato delle false attestazioni necessarie al rilascio od al rinnovo dei loro titoli di soggiorno. Le indagini condotte dagli investigatori della Polizia di Stato si inquadrano nelle attività di contrasto all’immigrazione clandestina intensificate dal Questore di Rieti, Maria Luisa Di Lorenzo.
Gli Agenti della Polizia di Stato, a conclusione di particolareggiate indagini, partite lo scorso mese di agosto, hanno individuato cinque stranieri di nazionalità afghana ed uno di origine pakistana che avevano presentato all’Ufficio Immigrazione della Questura di Rieti, al fine attestare la loro qualifica di imprenditori edili per il rinnovo dei loro titoli di soggiorno, oltre 50 fatture, completamente false, emesse dagli stranieri nei confronti di una ditta edile di Frosinone che non aveva mai avuto alcun tipo di rapporto di lavoro con detti stranieri. Un cittadino afghano, invece, al fine di ottenere la conversione del suo titolo di soggiorno da quello per motivi umanitari ad una Carta di soggiorno lungo periodo UE, effettuando una attività lavorativa autonoma di vendita al dettaglio ambulante, ha dichiarato falsamente di essere residente in una abitazione sita in uno dei quartieri residenziali del capoluogo reatino unitamente ad altri suoi connazionali. Gli Agenti della Squadra Mobile hanno, invece, accertato che quella abitazione è disabitata già da molti mesi.
Gli investigatori della Polizia di Stato hanno poi individuato un cittadino del Ghana che ha presentato una istanza di rinnovo del suo permesso di soggiorno corredata di false fatture per prestazioni edili in favore di altri stranieri, uno dei quali la cui residenza anagrafica di Viterbo era già stata cancellata da tempo ed un altro addirittura residente in un campo profughi calabrese. Un altro cittadino afghano, infine, è stato individuato dagli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Rieti per aver presentato delle false fatture emesse a dimostrazione di una sua attività lavorativa autonoma nel campo edile per alcune attività espletate in favore di un negozio di alimentari, sito a Roma e gestito da un cittadino del Bangladesh.
Gli Agenti della Polizia di Stato hanno denunciato gli stranieri, in stato di libertà, alla competente Autorità Giudiziaria, davanti alla quale dovranno rispondere di numerosi reati, tra i quali falso, false attestazioni a Pubblico Ufficiale, uso di atti falsi, falso per induzione e per l’apposita fattispecie prevista dal Testo Unico sull’Immigrazione concernente le falsità messe in atto al fine di ottenere un titolo di soggiorno. Infine, è al vaglio degli investigatori della Polizia di Stato la posizione di alcuni professionisti contabili, operanti a Roma, che hanno avallato le false dichiarazioni dei redditi degli stranieri denunciati.
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