Il fine settimana di “Sabina in Prima Fila – Il Cinema dove non c’è”, la proposta di cinema che sta coinvolgendo ben 16 comuni della Sabina, è caratterizzato dall’apertura della rassegna di Salisano: da domenica prossima, 24 ottobre, e per quattro settimane, il Teatro Comunale si accenderà alle 17 con proiezioni di prima visione rivolte a un vasto pubblico. Si comincia domenica 24, con una delle rivelazioni dello scorso anno, “I predatori”, commedia d’esordio di Pietro Castellitto, figlio di Sergio e della scrittrice Margaret Mazzantini. La trama: un banale incidente mette in rotta di collisione due famiglie, i Pavone e i Vismara. Borghese e intellettuale la prima, proletaria e fascista la seconda. La follia di un uomo di venticinque anni porterà a una resa dei conti.
Domenica 31 ottobre, sempre alle 17, si passa a una proposta per i ragazzi, con il film d’animazione candidato all’Oscar “Mister Link”, mentre il 7 novembre il grande schermo del teatro Comunale di Salisano sarà utilizzato per proiettare un film con Keira Knightley “Il concorso”. Infine, domenica 14 novembre la versione 2021 di un classico per famiglie, “Lassie torna a casa”. Sabato 23 si aprono anche le porte del Teatro Comunale Vicolo Primo di Poggio Moiano, dove, alle 21, sarà proiettato il film “La candidata ideale”, della regista saudita Haifaa Al-Mansour, a conclusione di un convegno sull’impegno delle donne in politica e nei conflitti internazionali.
Al Teatro “Ignazio Gennari” di Casperia si conclude la programmazione cinematografica che ha fatto registrare il tutto esaurito: venerdì 22 ottobre alle 21 “Father – Nulla è come sembra” con il Premio Oscar 2021 per il miglior attore protagonista Anthony Hopkins. Infine, per i ragazzi, ma non soltanto per loro, domenica 24 alle 17, “Lassie torna a casa”. Per tutti i film ingresso a 3 euro con applicazione delle norme vigenti in materia di anti-covid, per la prima volta a capienza piena. Prenotazioni sul sito www.sabinainprimafila.it o alla pagina web www.centrometaculturale.com . “Sabina in Prima Fila” è un progetto realizzato dal Centro di Ricerca e Sperimentazione Metaculturale in associazione con i comuni coinvolti, con la direzione artistica di Paolo Di Reda e il contributo della Regione Lazio.
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