Dopo quarant’anni la sede dell’Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro (ANMIL) di Rieti, che raccoglie oltre 1000 associati tra invalidi del lavoro, lavoratori che hanno contratto malattie professionali, vedove e orfani di caduti sul lavoro, lascia la storica sede in via Terenzio Varrone n. 63, per aprire al pubblico nella centrale strada di Viale Matteucci, 7/b.
La scelta è stata dettata principalmente dalla necessità di venire incontro alla possibilità per soci e vittime del lavoro di poter raggiungere più agevolmente gli uffici situati precedentemente in pieno centro storico, quindi anche con difficoltà di parcheggio e minor accessibilità per persone su sedie a rotelle.
“Purtroppo il fenomeno degli infortuni sul lavoro non vede estraneo neanche il nostro territorio – afferma il Presidente territoriale ANMIL Enrico Sacconi – infatti, stando agli ultimi dati Inail gli incidenti sul lavoro nella provincia di Rieti nei primi otto mesi del 2021 sono aumentati del 4,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, passando da 658 denunce del 2020 a 689 del 2021. È fondamentale, dunque, che la nostra Associazione possa offrire assistenza mirata e supporto professionale adeguati a quanti necessitano di avviare pratiche con l’Inail perché nessuno, dopo aver fatto le spese sulla propria pelle degli effetti della mancata sicurezza possa sentirsi solo”.
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