La Camera dei deputati ha approvato all’unanimità la doppia laurea: il provvedimento che consentirà agli studenti e alle studentesse di iscriversi contemporaneamente a due corsi di universitari o erogati dagli istituti dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica. Esulta il deputato reatino Alessandro Fusacchia: “Serve a favorire l’interdisciplinarietà e la contaminazione tra saperi diversi anche molto diversi e distanti tra loro perché i nostri giovani siano meglio attrezzati a farsi strada in un mercato del lavoro fatto di figure sempre più ibride e dove la dicotomia tra scienze sociali e scienze dure sarà sempre più un ricordo del passato. E perché le nostre studentesse e i nostri studenti raddoppino le loro opportunità di immaginare liberamente il proprio percorso di studio e di vita. Tantissimi studenti e studentesse hanno aspettato questo provvedimento per troppo tempo, è una misura sentita che è anche diventata un simbolo di modernizzazione, emancipazione, apertura al mondo. Un diritto all’opportunità che deve entrare in vigore dal prossimo anno accademico”.
L’approvazione alla Camera dei Deputati è già un risultato eccellente, ora però manca la conversione in legge perché c’è bisogno anche del passaggio in Senato ma il ministro Cristina Messa già pensa al risultato: “Iscriversi a più corsi di laurea contemporaneamente sarà presto possibile anche in Italia: un grande risultato che consente al nostro Paese di fare un salto verso il futuro della formazione universitaria, in linea con il resto del mondo”.
Nello specifico una tale legge consentirebbe un’iscrizione contemporanea a due corsi di laurea, triennale o magistrale, nonché di master, anche presso università diverse oppure un corso di laurea triennale o di laurea magistrale e un corso di master, di dottorato di ricerca o di specializzazione; un corso di dottorato di ricerca o di master e un corso di specializzazione medica. E le iscrizioni contemporanee sono consentite presso istituzioni sia italiane sia estere. Non sarà consentito però iscriversi allo stesso corso di laurea (triennale, magistrale o master) in due università diverse né l’iscrizione contemporanea a due dottorati di ricerca.
Per rendere sostenibile la doppia iscrizione anche per i meno abbienti, il testo dispone che chi si iscrive contemporaneamente a due corsi benefici degli strumenti e dei servizi a sostegno del diritto allo studio per una sola iscrizione ovvero se una studentessa o uno studente è esonerato dal pagamento delle tasse universitarie, lo sarà anche per la sua seconda iscrizione ad una seconda laurea.
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