(ch.di.) Il Rieti domani accoglie l’Arezzo allo Scopigno: quarta giornata col big match, con l’arrivo di una corazzata che punta alla vittoria del campionato. Appuntamento alle 15: arbitra Angelillo di Nola. Il Rieti cambierà qualcosa, a partire dalla porta: Narduzzo non ufficializzato ma tesserato. Salta il baby estremo difensore Coletta mentre uno tra Nobile e Falilò dovrà giocare dal 1′ per ottemperare alla regola degli under vigente in quarta serie. Insomma, deve giocare un 2003.
“La squadra si è allenata bene questa settimana, abbiamo utilizzato anche lo stadio. I ragazzi hanno approcciato al meglio la settimana. Sono tutti a disposizione e farò valutazioni e convocazioni dopo la conferenza stampa. Palermo? Può essere convocato. Ma non ci sono assenti – dice il tecnico Alessandro Boccolini – Narduzzo è una risorsa, tecnica e umana. Purtroppo in D la calcolatrice va usata e se il 2003 non va in porta, sarà in campo”. E allora, Falilò e Nobile come stanno? “Due reatini, sono molto contento perché stanno bene e danno il massimo. Dal primo giorno. So che saranno pronti, come ha fatto Nobile col Foligno” dice il tecnico.
“L’Arezzo? Sarà una partita con una squadra strutturata e organizzata per fare il salto di categoria, con giocatori importantissimi. Una gara jolly, ma il calcio regala sempre novità. Proviamo a rendere la domenica di gioia ai tifosi. Modulo? Non voglio dare riferimenti: loro giocano 4-3-1-2 e noi ce la siamo studiata su questa base. Affrontiamo con serenità e consapevolezza e che stiamo facendo quello che la proprietà si aspettava. Abbiamo fatto quattro punti in due giornate e una gara da terminare. Sui moduli sono pragmatico, se valuto che per vincere o fare risultato servono due passaggi ne faremo due, se ne servono 20 ne faremo 20″ dice Boccolini. Intanto al momento sono stati venduti circa 120 ticket per gli ospiti. Altri potranno essere acquistati oggi, così come i reatini potranno acquistarli su Etes.
In settimana Boccolini ha lavorato sulla difesa: i numeri suonano problematici. “Contando Coppe e Campionato abbiamo preso 11 gol, molti dei quali da fuori area, il 70%, e abbiamo lavorato per sopperire a questa problematica. L’avvento di Narduzzo sarà di crescita anche per Coletta, un giovane a cui non va messa certo la croce”.
Sull’addio dell’ormai ex dg Franco Zavaglia, Boccolini si è detto “dispiaciuto” ma la situazione non sembra, per ora, aver avuto ripercussioni. Le avrà nei prossimi giorni?
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