Il Luigi di Savoia abilita 9 nuovi odotontotecnici con un maxi-esame

in Cronaca 09/10/2021 11:13

L’Istituto d’Istruzione Superiore Luigi di Savoia è uno tra i pochissimi, nel centro Italia, legittimato a svolgere gli esami di abilitazione per l’esercizio della professione di Odontotecnico. La scuola – che dal corrente anno scolastico è presieduta dal nuovo dirigente, la Prof.ssa Raffaella Giovannetti – non ha rinunciato a tale opportunità e, negli scorsi giorni, ha attivato l’espletamento della procedura abilitativa. Gli esami si sono svolti presso la sede di via Togliatti che ospita il corso Odontotecnico del Savoia e che dispone di laboratori e materiali tecnologici all’avanguardia.

La Commissione è stata presieduta dallo stesso dirigente scolastico, la Prof.ssa Giovannetti che ha desiderato fortemente prendere parte in prima persona all’evento. Gli odontotecnici sono stati rappresentati da Gianluca Silvi dell’omonimo Ordine di Terni; la dottoressa Simona Belmonte ha garantito la sua presenza per conto del Ministero della Salute mentre il Miur ha attribuito la propria delega al dott. Giovanni Piva. In prima seduta i candidati hanno svolto una prova scritta sulle materie d’indirizzo, ma l’indomani gli stessi hanno sostenuto l’esame pratico – di gran lunga il più impegnativo – che ha obbligato gli aspiranti odontotecnici per la durata di ben 7 ore nell’organizzato laboratorio della scuola di via Togliatti.

La prova orale, alla presenza di tutti i componenti la Commissione, ha di fatto concluso questa tre giorni abilitante. Hanno presenziato e prestato il proprio prezioso contributo nell’espletamento di tutte le prove i docenti interni: Daniele Tempesta, Germana Maddalena, Marco Franchi, Rosaria Tosti, Sara Chiaretti. Questo, infine, l’elenco dei nuovi neoabilitati odontotecnici: Simone Dante, Giulia Griscioli, Edo Imperatori, Simone Lucidi, Lorenzo Pandolfi, Daniele Patacchiola, Francesca Santini, Mattia Scappa e Gianluca Serilli. Il titolo di odontotecnico, appena conseguito dai neoabilitati, potrà essere speso non soltanto in Italia, ma in tutti i paesi dell’Unione Europea.