(di Federico Ducco – da RietiLife Free Press) Per il Rieti Smart Village sono stati concessi solo due contributi (su dieci proposte pervenute al Comune). All’apparenza un flop se si considera l’eco mediatica che aveva accompagnato l’iniziativa con tanto di passaggi sulla prestigiosa quanto autorevole Cnn. Parliamo del bando promosso dal Comune di Rieti con la finalità di attrarre, anche grazie alle nuove tecnologie che permettono il lavoro da remoto, nuovi abitanti, ma che a prima vista sembra non aver prodotto i risultati previsti.
Ai fortunati vincitori (due ragazze romane) rispettivamente un bonus da 1600 e 900 euro per il rimborso delle spese di affitto per una permanenza nel capoluogo di 6 mesi. Certo pensare di ripopolare il Reatino con questi numeri viene da sorridere ma, volendo vedere il progetto in prospettiva, rappresenta pur sempre un inizio. Infatti, per il Comune, quella pubblicata sull’albo pretorio è la liquidazione della prima trance in quanto la graduatoria sarebbe stata riaperta, anche con una procedura semplificata, grazie al traino del famoso servizio sulla Cnn che ha prodotto 150 ulteriori richieste con la nuova graduatoria che verrà pubblicata a giorni. Anche la redazione di Al Jazeera si è dimostrata interessata al progetto Rieti Smart Village e chissà che non arrivino proposte anche dagli Emirati arabi. Intanto del principio che anima Rieti Smart Village si parlerà il 6 ottobre all’ambasciata austriaca al Forum Austriaco di Cultura, nell’ambito delle iniziative “Forum per il futuro”. Per ora, in attesa della nuova graduatoria, sono più le interviste e gli articoli dedicati che i vincitori di un bando che ha necessità di diventare più strutturato e accattivante.
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