“Il 7 luglio 2020 la Fortitudo Rieti e l’associazione di volontariato Rieti Include, presso la sala consiliare della Provincia di Rieti, presentano il progetto Sport ed Inclusione, nell’occasione venne presentata per la prima volta la squadra del Baskin (basket inclusione). Presenti nella sala consiliare tutte le massime autorità cittadine (chi in persona chi in delega) oltre varie istituzioni private”: lo scrive Fortitudo Rieti.
“Come sempre accade in queste occasioni tante persone hanno preso la parola, lodando l’iniziativa e promettendo aiuto ed assistenza. Noi da quel giorno non abbiamo chiesto nulla economicamente a queste istituzioni, abbiamo partecipato solo al bando della Fondazione Varrone (perso per una nostra svista, ma forse si poteva fare qualcosa, forse, volendo). Abbiamo trovato alcuni sponsor e grazie al volontariato siamo andati avanti anche contro il Covid-19 senza far tirare fuori un centesimo ai nostri ragazzi. Viste le ristrettezze dettate dalla pandemia abbiamo fatto giocare i ragazzi all’aperto in sicurezza. Uniche richieste avanzate a Comune e Provincia, di assegnarci una palestra, a pagamento e non gratis, per poter far giocare i nostri ragazzi. Richieste avanzate, riproposte e rinnovate” dice Fortitudo Rieti.
“Oggi, 15 mesi dopo la presentazione – dice Fortitudo Rieti, ci sono state assegnate due palestre, una da parte del Comune ed una da parte della Provincia. Due perché oltre al Baskin abbiamo anche minibasket, CSI, basket femminile. Siamo contenti, non potevamo chiedere di meglio, o forse sì. Già, perché poi scopriamo che le due palestre assegnateci non saranno subito disponibili né si sa quando ci verranno veramente date. Una è sede provvisoria dell’Università, l’altra ci piove dentro e devono giustamente fare dei lavori. La cosa che ci domandiamo è ‘ma quando ce le hanno assegnate, non lo sapevano? Non potevano destinare almeno due ore provvisorie su altra palestra?! Qui casca l’asino! Le palestre sono tutte state assegnate! Allora ci domandiamo quali siano i criteri di assegnazione di queste palestre, perché alcune società nonostante campi di proprietà o in locazione/gestione hanno diritto ad altre palestre? O meglio, in che misura questa cosa influisce, cosa manca a noi per avere gli stessi diritti delle altre società. 15 mesi per una palestra fantasma! Non regge la storiella del Covid, non regge la storiella del PalaCordoni, non regge la storiella del PalaSojourner, a noi non servivano quelle strutture. Non reggono le storielle perché c’è una struttura che potrebbe far spazio a tante realtà, lasciando qualche ora libera nelle palestre per le asd come la nostra. C’è un PalaMalfatti chiuso. Anche noi abbiamo un campionato da fare; ad oggi abbiamo fatto tutte amichevoli fuori Rieti, la prossima il 17/10 a Maccarese. Ma noi non possiamo ospitare. È assurdo come ci si faccia belli quando serve e come ci si dimentichi subito delle parole dette e date. Ricordiamoci che a rimetterci saranno sempre i giovani, i nostri giovani”, conclude Fortitudo Rieti.
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