L’Associazione “Uniti per Rieti” dichiara in un comunicato: “Dopo due anni di ‘assordante’ silenzio l’attuale Giunta torna a parlare dell’eliminazione dei passaggi al livello in città, in particolare quello di viale Maraini e del sottopasso che si vorrebbe realizzare. E’ dall’inizio della consiliatura che una parte della politica locale si appassiona su questa ipotesi, ma, dopo aver scatenato il partito del “Sì” e quello del “No” , il consigliere con delega ai Trasporti Moreno Imperatori, l’assessore ai Lavori Pubblici Antonio Emili e lo stesso Sindaco hanno soppresso qualsiasi tavolo di confronto sul presente e sul futuro dei trasporti pubblici e della viabilità di Rieti”.
“A qualcuno è dato sapere se e quando è previsto l’arrivo dei nuovi treni bimodali sulla tratta Rieti-Terni-Roma? Cicchetti qualche volta alza il telefono per chiedere conto dei ritardi alla Regione Lazio e a Trenitalia? E che fine ha fatto il completamento della Casette-Grotti? Alla fine che progetto è stato scelto? Vogliamo parlare dei disagi che, ogni giorno, vivono i pendolari reatini che vanno in macchina fino a Passo Corese (altra Giunta di centro-destra) per poi prendere il trenino metropolitano? Lì i parcheggi sono stati messi a pagamento e ogni giorno è rissa per sostare fuori dalle strisce blu! Sono forse di serie B questi cittadini che hanno scelto di continuare a vivere nella nostra città sopportando ogni giorno la fatica del viaggio?”.
“Cosa fa invece Cicchetti? A sette mesi dalle elezioni “riciccia” con il sottopasso di Viale Maraini. Beninteso, noi di Uniti per Rieti non facciamo parte del “Partito del No” a prescindere; all’epoca avevamo sommessamente richiesto di condividere e visionare l’eventuale progetto per capirne l’impatto, i costi, i tempi veri di realizzazione. Cosi come abbiamo chiesto che venisse approvato prima il nuovo piano del traffico, da oltre dieci anni misteriosamente chiuso in qualche cassetto, per verificare l’effettiva convenienza della realizzazione di uno scempio simile. Attendiamo ancora risposta”.
“Chiediamo a questa Amministrazione che anziché recepire le proposte altrui si faccia parte attiva, coinvolgendo anche le altre Amministrazioni interessate, per realizzare il progetto già redatto da Italfer che prevede lo spostamento della stazione ferroviaria nei pressi della zona di Fonte Cottorella, già destinatario di un cospicuo finanziamento per l’eliminazione delle interferenze al tracciato, intestandosi così una battaglia per includere tale progetto all’interno del piano delle opere del redigendo PNRR”.
“I cittadini devono capire, le cose non si impongono. Oggi, a babbo morto, si annuncia una convenzione su un’opera che lascia il tempo che trova e che questa maggioranza in scadenza non realizzerà mai. E’ la politica degli annunci senza coinvolgere la città. E’ un peccato, è stato perso solo tanto tempo e in questo modo la Giunta presta il fianco alle critiche, a volte anche pretestuose dei detrattori: ma anche stavolta Cicchetti deve fare solo mea culpa”.
Foto: RietiLife ©