(ch.di.) Ultima sera della Fiera Mondiale del Peperoncino. E nell’ambito dell’ultimo dibattito, riservato alle idee di Fratelli d’Italia sul Pnrr, spazio a qualche replica alle polemiche degli ultimi giorni, catalizzate dai post del deputato di Italia Viva Michele Anzaldi, intervenuto sulle presenze ale concerto di Cristina D’Avena del 2 settembre.
“Ci siamo presi responsabilità, ma la scommessa è stata vinta – commenta Livio Rositani, patron della Fiera – Non è stato facile per una serie di motivi, ma siamo soddisfatti. E dico grazie a chi ha reso possibile tutto questo” dice Rositani.
“Mi complimento con l’organizzazione e con Livio e grazie a tuo padre, Guglielmo (presente in sala, ndr) per l’intuizione. Hai avuto la capacità di scrivere una bella stpria, di guardare oltre gli steccati, le appartenenze politiche. Una sfida vinta. L’esperienza di Rieti fa la differenza, che ci si può divertire in pandemia. Grazie anche alle istituzioni, Asl, Prefettura, per aver messo in condizione di realizzare il tutto. La polemica di Anzaldi è gravissima, vergognoso, guai attaccare un territorio. E sarebbe ancor più grave fosse opera di un suggeritore nostrano, locale” dice il deputato reatino, Paolo Trancassini.
Il vicesindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, numero uno di Fratelli d’Italia a Rieti, commenta: “Le polemiche di questi giorni, ci insegnano che gli ostacoli si superano, si superano le norme che si accavallano. L’onorevole Anzaldi lo invitiamo a Rieti: venga avedere come si organizzano gli eventi, magari vedendo come si fa potrà riportare qualcosa in Sicilia, dove le cose non vanno tanto bene soprattutto a livello di contagi”.
“Come mai Anzaldi si è svegliato ora: a pochi chilometri da qui c’era un rave qualche giorno fa, questo signore dove era?” commenta il consigliere regionale FdI, Chiara Colosimo.
Foto: Riccardo FABI ©