(di Paolo Giomi) Verrà presentata oggi, sabato 28 maggio, la riedizione del libro “Alle pendici della Laga”, opera di Elio Augusto Di Carlo pubblicata nel 1996, che si ripresenta alla comunità del borgo reatino distrutto dal terremoto con un’edizione aggiornata, e arricchita della prefazione di Bruno Vespa.
Il giornalista Rai ha voluto rendere omaggio sia all’autore che all’opera, che ad un quarto di secolo si presenta più attuale che mai, proprio per la trattazione degli eventi sismici che già in passato hanno caratterizzato, purtroppo, le pendici dei Monti della Laga. “E’ importante recuperare la memoria delle grandezze del passato – scrive Vespa nella sua prefazione – In questo senso, la ristampa – 25 anni dopo la prima edizione – del libro di Elio Augusto Di Carlo ci aiuta ad essere orgogliosi di quello che siamo stati nell’attesa di esserlo di quello che saremo ancora”.
Elio Augusto Di Carlo, nato e cresciuto nella frazione di Retrosi, ad Amatrice, è stato un medico, ornitologo, storico e naturalista italiano. Ha prestato servizio per quasi 40 anni a Cantalupo in Sabina, come medico, ma ha sempre mantenuto un forte contatto con la sua terra natia. Nel 1975 ha fondato, insieme a Ferrante Foschi, Gino Fantin e Gianfranco Geronzi, la società Orinitologica Italiana.
Alla presentazione della riedizione del suo libro parteciperanno il vicesindaco facente funzione di Amatrice, Massimo Bufacchi, e il nipote dell’autore, il coresino Gabriele Di Carlo.
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