Si sono concluse le cerimonie di commemorazione del quinto anno dal terremoto del 24 agosto 2016 e che quest’anno, seppur nel segno di un dolore incolmabile, hanno anche il colore della speranza, vista l’accelerazione che il processo di ricostruzione ha avuto in questi ultimi mesi. Nel corso della notte si è svolta la veglia: il momento più intimo e toccante con la lettura dei nomi delle vittime seguiti da un rintocco.
Questa mattina, poi, il Premier Draghi ha raggiunto Amatrice. La sua visita, è iniziata presso i cantieri del centro storico dove è stato accompagnato tra gli altri dal Vicesindaco di Amatrice Bufacchi e dal Commissario Straordinario Legnini per poi proseguire con la deposizione di una corona di alloro presso il monumento alle vittime del terremoto. Il Primo Ministro ha poi incontrato una delegazione di parenti delle vittime ed infine ha assistito alla Santa Messa officiata dal Vescovo di Rieti Domenico Pompili e tenutasi all’aperto presso il campo da calcio “Paride Tilesi” .
“E’ stato un 24 agosto diverso dai precedenti: per la prima volta dal terremoto, forse, la nostra tristezza profonda è stata accompagnata, per non dire superata, da una sensazione di speranza. La ricostruzione ‘materiale’ di Amatrice è iniziata ed è sulla strada giusta: certo non possiamo aspettarci che il processo si completi subito, ma il traguardo non è più un miraggio. C’è poi la ricostruzione della Comunità da compiere: quello è un passo difficile che spetta ad ognuno di noi, ma anche in questo stiamo facendo progressi, basti pensare al biodistretto di cinque Comuni lanciato in queste settimane. Volevo ringraziare il Premier Draghi per la sua presenza che ha un alto valore simbolico. A lui ho chiesto di aiutarci a far crescere l’economia locale. Aspetto che dobbiamo rafforzare non solo per recuperare quei giovani che con il terremoto sono andati via, ma anche per attrarre qui nuove famiglie. L’ultimo pensiero lo voglio dedicare all’amico Sindaco Antonio Fontanella, scomparso a Marzo e che è stato uno dei semi da cui sta germogliando la nuova Amatrice” queste le parole del vicesindaco Massimo Bufacchi.
Foto: Gianluca VANNICELLI ©