Sono riprese alle prime luci dell’alba le attività di spegnimento del vasto incendio che per tutta la giornata di ieri, e soprattutto per l’intera nottata, ha interessato le zone abitate del Comune di Fara in Sabina, nel Reatino, a ridosso della collina di Monte Acuziani, dove si è sviluppato il rogo. Con il sorgere del sole sono tornati due elicotteri a dare supporto alle squadre di terra di Vigili del Fuoco, Protezione Civile e carabinieri Forestali, che hanno tenuto sotto osservazioni i tre fronti di fuoco più critici, a ridosso degli abitati di Prime Case e Pomonte e della celebre Abbazia di Farfa.
Ieri sera il sindaco di Fara in Sabina, Roberta Cuneo, ha disposto l’evacuazione dalle proprie abitazioni per circa una decina di famiglie, che sono state tenute all’esterno delle abitazioni fino a notte inoltrata, per consentire ai soccorritori di allontanare il fuoco dalle case. “La vicinanza delle fiamme alle abitazioni ha imposto l’evacuazione di alcune famiglie – ha commentato all’Agi il primo cittadino di Fara in Sabina, Roberta Cuneo – per fortuna, una volta terminate le operazioni delle squadre di terra, e ripristinata la sicurezza, tutti sono rientrati in casa, anche se per tutti la nottata appena conclusa sarà stata insonne“.
Ha poi aggiunto Cuneo in una nota: “Ieri abbiamo vissuto momenti molto difficili. Desidero ringraziare i residenti di cuore perché anche nei momenti più drammatici hanno tenuto duro e collaborato con i soccorsi. Ad ora c’è un fronte di fuoco su versante Farfa, monitorato costantemente dai Vigili del fuoco via terra e via cielo. Il resto sembra essere sotto controllo. Grazie a tutte le forze in campo per il lavoro che stanno facendo. Ieri è stata una giornata lunga e difficile, che mai dimenticheremo per il dolore provato.
Attimi di grande paura, prima a Prime Case, poi a Pomonte, dove il rogo ha lambito muri e pavimenti, rischiando di far esplodere alcuni bomboloni di gas gpl a servizio della zona. Dopo ore di intervento via terra, la task force dei soccorsi è riuscita a riprendere il controllo delle fiamme, che continuano a propagarsi anche adesso, seppure con un fronte più contenuto.I soccorritori si sono spostati dalla parte alta delle colline di Fara in Sabina alla zona antistante il borgo benedettino di Farfa, dove le fiamme si sono avvicinate nel corso della mattinata. Al momento sembra essere contenuto il rischio per le abitazioni della zona.
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