“Mentre fervono i preparativi per la Fiera Mondiale del Peperoncino di Rieti, che vedrà la nostra cittadina nuovamente alla ribalta nazionale ed internazionale, arrivano anche i nomi degli ospiti che dovrebbero rendere la rassegna ancora più prestigiosa. Dovrebbero, perché l’annunciata presenza del Sottosegretario al ministero dell’economia e delle finanze Claudio Durigon, rischia seriamente di comprometterne l’immagine e la visibilità”: lo dicono Rieticittàfutura, Pd, Psi e Possibile.
“Un personaggio che, durante la campagna elettorale per le comunali di Latina, ha preannunciato che intitolerà il parco Falcone e Borsellino a Mussolini… sì, avete le letto bene, Mussolini, però non il dittatore fascista che ci ha trascinato in sanguinose guerre, venti anni di dittatura, leggi razziali e un elenco infinito di nefandezze impossibili da elencare, bensì alla cassa di risonanza, suo fratello Arnaldo, fondamentale veicolo dell’enfasi propagandistica del regime. Chi vuole cancellare anni di lotta alla mafia e il sacrificio dei nostri uomini migliori, allo scopo di restaurare il ricordo del regime littorio, non merita di ricoprire il proprio incarico né tantomeno di presiedere ad un evento che dovrebbe soltanto servire a dare lustro alla nostra cittadina, non ad ospitare chi infanga la memoria di due eroi della lotta alla mafia!” concludono.
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