(r.l.) “Stiamo difendendo in queste ore la nostra comunità da questi attacchi di stampo terroristico. Il Lazio è vittima di un’offensiva criminosa, la più grave mai avvenuta sul nostro territorio nazionale”. Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, non usa mezzi termini nella conferenza stampa in cui fa il punto sul grave attacco hacker che da ieri ha messo in ginocchio i sistemi informatici della Regione, tanto da dover bloccare le nuove prenotazioni di vaccini e altre prestazioni online fornite dal sistema regionale (e dunque dalle Asl, anche quella di Rieti).
“Gli attacchi sono ancora in corso. La situazione molto è seria e molto grave” ha aggiunto Zingaretti, spiegando che nella notte c’è stato un altro attacco ma è stato respinto senza ulteriori danni. “I dati finanziari e i dati del bilancio non sono stati toccati. Appena tutto sarà ripristinato intendiamo dare priorità assoluta a servizi nel campo della salute. 112 e Ares 118 sono attivi e non sono mai stati interrotti così come i numeri della sala operativa della protezione civile” ha chiarito il governatore, ribadendo che non ci sono state ripercussioni sui ricoveri né sugli interventi di natura chirurgica.
Anche in mattinata a Rieti, l’assessore alla Sanità Alessio D’Amato (leggi) aveva detto che le tempistiche sulla ripresa delle attività non erano ancora stimabili (leggi e guarda) mentre era circolata la voce che fosse stato chiesto un riscatto per sbloccare i sistemi: “Sono totalmente infondate queste voci – dice Zingaretti – ma è comparsa solo una pagina con un invito a contattare il presunto attaccante. Tuttavia è nostra intenzione non avviare nessuna interlocuzione con chi ha attaccato il sistema. Le autorità stanno lavorando alle indagini”.
La questione del blocco informatico avrà ripercussioni sul Green Pass, che si sblocca dopo aver fatto due dosi (o una sola per chi ha avuto il covid)?: “Siamo in contatto con il commissario Figliuolo. La struttura commissariale sta lavorando al nostro fianco per garantire il rilascio del Green Pass che continua ad essere regolarmente erogato ai vaccinati nel Lazio. Il servizio continua senza blocchi anche se con qualche ora di ritardo”. ha concluso Zingaretti.
“Nessun dato sanitario è stato rubato dagli hacker – assicura l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato – Sono in corso tutte le attività di verifica tecnica per ripristinare l’operatività dei sistemi in totale sicurezza. I tecnici sono al lavoro anche per riattivare in sicurezza le nuove prenotazioni, nessun dato sanitario è stato trafugato. Sono pienamente funzionanti i sistemi informativi della rete di emergenza urgenza Numero Unico 112 e 118. Operativi anche tutti i sistemi delle reti tempo-dipendenti e il sistema ospedaliero SIO e il SIES. Operativo il sistema trasfusionale”.
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