Di seguito una dichiarazione del Sindaco di Rieti Antonio Cicchetti e dell’assessore all’Urbanistica Antonio Emili, in replica a Uniti per Rieti.
“Uniti per Rieti si dice contraria alla proposta dell’Amministrazione comunale di realizzare nel perimetro delle aree esterne al ‘Perseo’ la nuova sede della scuola ‘Minervini’ senza fornire un’alternativa reale a tale indicazione espressa dalla maggioranza consiliare. Una posizione indefinita, dunque, condita dall’adesione all’idea delle scuole nuove e dalla solita dietrologia di cui si nutre la diffusa abitudine di dire: ‘si è giusto fare ma non va fatto perché qualcuno se ne avvantaggia, mentre andrebbe fatto chissà cos’altro che mai si fa, in barba allo sbandierato ideale della speditezza e dell’efficacia dell’azione amministrativa. Un’alzata di ingegno che uniti per Rieti diffonde in maniera anonima, senza rivelare il volto e il movente di chi, forse in virtù dei rancori legati ai propri infruttuosi trascorsi di centrodestra, prova ad inquinare l’orientamento dell’Amministrazione con la menzogna di un raddoppio del centro commerciale che è cosa del tutto estranea anche alla proposta di urbanistica contrattata avanzata dai privati. In verità, a dispetto di quanto bisbiglia “Uniti per Rieti”, oltre a quello opzionato dall’Amministrazione nei pressi della “Minervini” non esiste altro sito idoneo a conservare il radicamento della nuova scuola primaria nel tessuto della comunità territoriale a servizio della quale essa è stata istituita. A meno che non si pretenda di delocalizzare la scuola nella zona annonaria, vale a dire in un sito profondamente gravato da un notevole rischio alluvionale che esporrebbe bambini, insegnanti ed altri addetti ai lavori al pericolo dell’esondazione. Resta ferma, dunque, l’opportunità di investire i fondi della ricostruzione post – sisma nella realizzazione della nuova sede della Sacchetti Sassetti e della “Minervini”, rispettivamente, nel comprensorio delle Porrara e nel perimetro delle aree esterne al Perseo. Scelta, quest’ultima, da perseguire anche sulla via dell’esproprio per pubblica utilità, avvalorata, peraltro, dall’adesione formale del Presidente del Tribunale di Rieti, del Procuratore della Repubblica, del Consiglio d’Istituto della scuola e del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Rieti. Quanto alla celerità degli interventi da operare, com’è noto anche ad Uniti per Rieti, sin dal proprio insediamento, oltre alla rimodulazione dei fondi l’Amministrazione comunale ha sempre invocato l’adozione delle leggi speciali necessarie a garantire l’immediata esecuzione dei lavori ed anche l’approvazione delle varianti urbanistiche ugualmente strumentali alla ricostruzione post – sisma dei territori colpiti dal terremoto. I ritardi accumulati in ogni dove nell’ambito del cratere sismico e le tardive misure adottate per sbloccare i cantieri dimostrano la fondatezza della nostra posizione. Così come resta valida la soluzione prospettata quanto alla costruzione della nuova “Minervini” nelle adiacenze del centro commerciale “Perseo”, in quanto scelta idonea ad assicurare un risultato migliore in termini di sicurezza, la riqualificazione di un sito in degrado, la risoluzione dell’annoso problema della carenza di spazi del Tribunale e la sistemazione dell’asse viario di viale Matteucci. Nel che affiora la visione d’insieme del processo della Ricostruzione che l’Amministrazione coltiva nell’ambito di una più generale opera di rinnovamento del nostro territorio urbano, affinché la messa in sicurezza delle nostre scuole si accompagni al miglioramento ed alla riqualificazione della città di Rieti, a beneficio della quale, peraltro, la nostra Amministrazione ha appena conseguito un contributo di venti milioni di Euro per la rigenerazione urbana”.
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