Ieri, 8 luglio, nella Sala Consiliare del Comune di Cantalupo in Sabina, si è svolta la consueta Conferenza Stampa, per annunciare la programmazione della Rassegna Cinematografica, che ha raggiunto la V^ edizione di Parliamo di Donne. Quest’anno il tema riguarda le donne scrittrici. Si tratta, come ha detto il Direttore Artistico, Luca Verdone, di un excursus tra tutti quei film di grande successo che hanno tratto ispirazione da un romanzo di una scrittrice. Come sempre, il tratto che contraddistingue la Rassegna è quello di mettere in luce la filmografia nazionale e internazionale sul tema prescelto, perché sarebbe limitativo soffermarsi solo sulle pellicole italiane e perché l’interesse della Rassegna è anche quello di evidenziare come le problematiche femminili siano spesso uguali o molto simili alle diverse latitudini.
Quest’anno, Luca Verdone si è detto particolarmente soddisfatto della scelta dell’argomento e dei film in programmazione, dichiarandola, secondo lui, come la migliore Rassegna di Parliamo di Donne, finora edita. I romanzi a cui sono state ispirate le pellicole in programmazione, vanno dalla letteratura dell’800, a quella dei nostri giorni, trattano tematiche legate a protagoniste femminili che vanno dal ‘600, sino ad oggi; descrivono situazioni in parte raccontate nelle precedenti Edizioni.
La peculiarità della Rassegna di quest’anno è quella di toccare temi già oggetto di programmazione, nelle scorse edizioni, quali l’arte, la politica, il lavoro, la famiglia, poiché ogni film, essendo tratto da un romanzo importante, che trova una sua collocazione nella storia della letteratura, si rivela complesso e tratta della realtà sotto diversi aspetti e angolazioni, toccando non solo una tematica. Spesso in questi film l’aspetto della emancipazione femminile e della coscienza di sé, con tutto ciò che esso significa e comporta, è argomento importante, come in Marianna Ucria e Jane Eyre, in particolare. Ma in questi film si riprende anche il tema dell’handicap (Marianna Ucria, già presente in La famiglia Bélier, proiettato l’anno scorso), dell’arte, con La ragazza con l’orecchino di perle, anche se da un altro punto di vista, del disagio familiare e non (Non ti muovere).
Per quel che riguarda gli ospiti, si va dal regista e sceneggiatore del film Marianna Ucria, Roberto Faenza, che, proprio per questo film ha vinto nel 1998 la Grolla d’oro per la migliore sceneggiatura, oltre a diverse nomination per la regia (Globo d’oro, David di Donatello, Festival Internazionale di Mosca), al giovane attore Gabriel Montesi, che presenterà La ragazza del treno: la Rassegna ha voluto riservare uno spazio all’emergente Gabriel Montesi, che si è distinto recentemente in film come Favolacce dei fratell’ D’Innocenzo e in Il Primo re, di Matteo Rovere.
Altri importanti ospiti, tra gli attori, saranno Francesca Reggiani, la famosa e intelligente comica, che vedrà con un occhio diverso, ironico e satirico, La ragazza con l’orecchino di perle, mentre Urbano Barberini, che ha molto lavorato oltre che con Franca Valeri, di recente scomparsa, con Zeffirelli, regista dell’ottimo film Jane Eyre presente nella programmazione della Rassegna, racconterà della sua esperienza con il Maestro da poco scomparso.
Infine, due critici completeranno la rosa degli ospiti: Caterina Taricano, selezionatrice dei film del Festival di Torino, a cui spetterà presenziare a Non ti muovere, e Steve Della casa, voce storica di Hollywood Party, che ha festeggiato i 25 anni di programmazione, il quale chiuderà la rassegna con il bellissimo film L’amante.
L’ultima serata presenterà anche una sorpresa: l’apericena, che precede tutte le proiezioni, offerto nei giardini attigui all’Anfiteatro, presso lo scenografico Convento di San Biagio, sarà preparato dall’Istituto alberghiero di Rieti. Ancora una volta la Rassegna vuole essere anche un momento di promozione del territorio e dei suoi prodotti, nonché delle sue eccellenze. Pertanto, gli apericena vengono sempre approntati con prodotti locali, dall’olio, ai formaggi, alle verdure, ma in più, quest’anno si è voluto dare un ulteriore tocco, offrendo anche l’opportunità di far conoscere una realtà, quale quella dell’IPSSEOA Costaggini di Rieti, che forma giovani per la ristorazione.
Un’ultimo punto, rilevato dal Consigliere Delegato alla Cultura e Turismo di Cantalupo in S. ha riguardato la prudenza e l’attenzione che l’Aministrazione porrà a tutte le misure anticovid e che invita tutti a rispettare. Per questo motivo si renderanno necessarie le prenotazioni, contattando il numero telefonico 345 970 9968.
Foto: RietiLife ©