Foto: Massimo Renzi ©
Un successo la presentazione del libro “Quello che non sanno di te” scritto dalla giornalista reatina Maria Luisa Polidori .Oltre 80 le persone presenti nel Chiostro del Museo archeologico. A sorpresa, è arrivato l’illustre neurochirurgo Giulio Maira con sua moglie Carla Vittoria, fondatori della Onlus Atena costituita in collaborazione con l’Istituto di Neurochirurgia dell’Università Cattolica e del Policlinico Agostino Gemelli per favorire lo sviluppo della ricerca nel campo della Neurochirurgia, a cui il libro destinerà i proventi.
“Sono grato a Raoul Bova per avermi fatto conoscere Maria Luisa – ha detto l’esimio professore – una donna che da madre e giornalista di talento ha voluto mostrarci la disabilità letta con gli occhi del cuore. Nel suo intervenuto ha voluto ribadire l’importanza della ricerca, perché solo attraverso di essa , la medicina può fare grandi passi avanti.” Per sua moglie Carla Maria , donna straordinaria che dedica tutta se stessa per lo sviluppo della ricerca: “Donne come Maria Luisa sono di esempio per noi mamme e la sua determinazione è ammirevole.”
“Ho letto questo libro già in corso di stesura – ha detto Monsignor Domenico Pompili – e ho tenuto a fare la mia prefazione perché lancia un grande messaggio: quando tutto sembra perduto e pare che non ci sia più nessuna ragione per continuare a vivere, la vita stessa riesce a sorprenderti! È intervenuto anche il consigliere regionale Sergio Pirozzi, ma oggi solo come amico – ha tenuto a sottolineare- perché Maria Luisa oltre che mia collaboratrice è anche una grande amica . Con il suo libro ha voluto raccontarci di come l’amore può tutto davanti alle difficoltà che incontriamo nel corso della nostra vita”.
Per la giornalista di Repubblica Elena Polidori , cugina dell’autrice, questo libro racconta con linguaggio semplice, il vissuto di una donna, di una mamma che ha saputo reinventarsi davanti ad un figlio “delicato”. L’ assessore alla Cultura Gianfranco Formichetti, come sempre perfetto padrone di casa, ha sottolineato l’amicizia che lo lega a Maria Luisa e come ha sempre apprezzato l’energia e il vigore che mette in tutte le cose che la appassionano. Anche l’assessore alle politiche sociali Giovanna Palomba ha voluto ringraziare l’autrice e il consigliere comunale Morena De Marco (che nel libro ha voluto dare testimonianza del suo rapporto con una figlia speciale ) perché ritiene che da queste mamme ” tutti noi abbiamo molto da imparare.” Ha presieduto l’evento il saggista Roberto D’Angeli che ha presentato l’evento con volta competenza e professionalità.