Dal 18 luglio al 25 settembre c’è “Suoni della Valle Santa Reatina” a Rivodutri tra musica, teatro e folklore

in Cultura 11/07/2021 08:33

Al via “Suoni dalla Valle Santa Reatina”, rassegna di canti, musica e teatro, rigorosamente dal vivo, che si terrà dal 18 luglio al 25 settembre, nell’intero territorio comunale, promossa e sostenuta dal Comune di Rivodutri in collaborazione con la Pro Loco, con il patrocinio oneroso del MIBACT-Direzione Spettacoli dal Vivo e della Regione Lazio.

La manifestazione intende segnare un punto di ripartenza attraverso l’arte e la cultura e mira alla promozione e alla riscoperta dei luoghi, suggestivi e unici, che faranno da palcoscenico alla rassegna. Dalla Sorgente di Santa Susanna al Faggio di San Francesco, attraverso gli scorci ed i panorami dei caratteristici borghi: essi non saranno solo una semplice location per gli spettacoli ma agiranno da matrice per tutto l’allestimento del Festival, che sarà il meno possibile invasivo per rispettare la bellezza naturale e la suggestione dei siti.

Variegato e di assoluta qualità il programma della rassegna, la cui direzione artistica è curata da Gabriella Aiello, in collaborazione con Luciano Bonventre: dai concerti di diverso genere musicale (con un’attenzione particolare per la musica popolare), al teatro (con un doveroso omaggio a Dante Alighieri), al folklore… Il cartellone prevede le esibizioni: della Compagnia La Paranza (18 luglio), di Raffaello Simeoni Duo (2 Agosto), dell’Arthem Gospel Choir e della Banda Musicale G.Verdi di Rivodutri (8 agosto) e di Caffè Lotì (20 Agosto); le rappresentazioni del Gruppo Jobel (18 luglio e 5 settembre) e di Francesco Rinaldi (17 e 24 settembre), per concludersi (il 25 settembre) con la rievocazione della Compagnia degli Zanni di Pescorocchiano.

La partecipazione agli spettacoli sarà gratuita e l’accesso ai luoghi contingentato. Saranno inoltre previsti il controllo della temperatura all’ingresso e il distanziamento fisico. Per ritrovare familiarità, sempre con modalità responsabili e in sicurezza, con gli spettacoli dal vivo, e recuperare quel senso di condivisione e partecipazione propri dell’Arte declinata in presenza. Per informazioni sul programma dettagliato (QUI).