Con la sigla del Protocollo d’intesa tra il Dipartimento di Scienze dell’Antichità – La Sapienza, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, il Comune di Poggio Nativo e il Museo di Salisano, da lunedì è stato avviato il progetto di scavo e valorizzazione delle grotte di Battifratta. Pochi, infatti, sanno che lungo il costone roccioso di Battifratta, che sovrasta il fiume Riana e divide il centro abitato di Casali dal Capoluogo, sono presenti numerose grotte, in cui già intorno alla fine degli anni 80, vennero rintracciati reperti di ceramica risalenti all’età del bronzo antico e del Neolitico. Grazie al supporto scientifico del Direttore del Museo civico di Salisano, Giorgio Filippi, abbiamo lavorato affinché si potessero riprendere gli scavi e valorizzare questo sito archeologico, arrivando alla firma del Protocollo.
La prima campagna di scavi è stata avviata lunedì 5 luglio, a cura del Dipartimento Scienze dell’Antichità, sotto la direzione della prof.ssa Cecilia Conati Barbaro e vedrà impegnati per circa un mese gli studenti di Archeologia e gli allievi della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici, che saranno nostri ospiti e alloggeranno presso le Scuole elementari di Casali. Ringrazio la Soprintendenza per la concessione dello scavo e per aver promosso le ricerche archeologiche nel territorio di Poggio Nativo e lo studio dei relativi materiali, la collaborazione del Comune di Salisano e tutti gli interlocutori che hanno reso possibile l’avvio del progetto.
“A questa iniziativa ne seguiranno a breve altre a cui l’Amministrazione comunale sta lavorando da mesi, che permetteranno di riscoprire e valorizzare siti e beni culturali, presenti sul nostro territorio ma spesso abbandonati all’incuria, non visitabili e sconosciuti anche a chi vive nel nostro Comune. Ci tengo a ringraziare inoltre i volontari della neo-costituita, Associazione Sabina cultura ed ambiente, per il prezioso lavoro di sistemazione e messa in sicurezza del sentiero di via Battifratta, con la quale stiamo avviando un lavoro di recupero e pulizia dei sentieri naturalistici che permetteranno proprio di creare un circuito turistico di raccordo e visita delle bellezze storico culturali, nonché naturalistiche da offrire a chi verrà a visitare il nostro bellissimo territorio” dice il sindaco di Poggio Nativo, Veronica Diamilla.
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