(da comunicato dei Carabinieri) Nel corso dei servizi di prevenzione generale predisposti autonomamente dai Carabinieri della Compagnia di Poggio Mirteto, soprattutto nei fine settimana nel territorio del Comune di Fara in Sabina, i Carabinieri della Stazione di Passo Corese, unitamente ad i colleghi di Collevecchio accorsi in ausilio, sono intervenuti in quel centro poiché tramite la centrale operativa dell’Arma, sul numero di emergenza europeo 112, era pervenuta una telefonata con la quale veniva segnalata una furente lite fra giovani del luogo.
Giunti sul posto, i militari iniziavano ad identificare i giovani presenti, per altro palesemente innervositi dai controlli. Uno di loro in particolare, domiciliato nel territorio, senza un apparente motivo, probabilmente anche a causa di una leggera ebrezza alcolica, è andato in escandescenza ed ha opposto resistenza attiva all’identificazione tentando addirittura di allontanarsi a bordo della propria auto. A questo punto i militari, grazie anche alla collaborazione di una pattuglia della Tenenza della Guardia di Finanza di Poggio Mirteto che stava effettuando i controlli di competenza nei locali del posto, sono stati costretti ad immobilizzare, senza non poche difficoltà, S.L.S. e dichiaralo in arresto per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale per poi sottoporlo, presso il proprio domicilio, al regime degli arresti domiciliari.
Successivamente, gli stessi Carabinieri della Stazione di Passo Corese, avuta contezza che il ragazzo aveva arbitrariamente abbandonato il luogo ove era stato ristretto provvisoriamente in attesa dell’udienza di convalida da parte dell’A.G. di Rieti, lo rintracciavano in Fiano Romano (RM) presso l’abitazione della madre, lo dichiaravano nuovamente in arresto per evasione e, su diposizione dell’A.G. inquirente, lo sottoponevano ancora agli arresti domiciliari presso l’abitazione materna.
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