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(ch.di.) Ci sono stati nel primo pomeriggio di oggi i funerali di Valerio Ianni, il 23enne reatino (li avrebbe compiuti a novembre prossimo) morto in un incidente stradale sulla Salaria a Caporio tra sabato e domenica. La Chiesa di Quattro Strade “Sacro Cuore di Gesù” gremita di familiari, amici e conoscenti, ma anche colleghi e chi è rimasto colpito dalla vicenda di questo giovane. Valerio lascia la mamma Romina, il papà Massimo e tre fratelli e una schiera di amici che non si danno pace e non riescono a farsi una ragione che da sabato notte Valerio non potrà più dispensare la sua generosità, amicizia, lealtà, simpatia.
Valerio Ianni è morto nella notte tra sabato e domenica: ha perso il controllo della sua Bmw a Caporio, all’altezza della ex discoteca, tornando verso Rieti da una serata con gli amici in cui aveva seguito la Nazionale agli Europei. Una serata di festa, con epilogo tragico su cui adesso i rilievi e le perizie faranno luce. Il corpo di Valerio è stato oggetto di esami da parte delle autorità, così come richiesto dalla dinamica di un incidente come quello che ha ucciso Valerio e ferito un’altra persona che viaggiava con lui. L’auto di Valerio Ianni, infatti, si è schiantata contro il guard rail per cause al vaglio degli inquirenti: lui e un altro passeggero – grave in ospedale, si tratta di un giovane amico di Valerio Ianni – sono rimasti incastrati tra le lamiere. Per il 23enne non c’è stato nulla da fare, per l’amico trasporto d’urgenza al De Lellis. Non è in pericolo di vita.
Valerio, dipendente Amazon da poco fisso, appassionato tifoso romanista, è da tutti giudicato un bravo ragazzo. Moltissimi gli hanno tributato un saluto sui social: ha perso la vita sulla Salaria a pochi km da punto dello schianto che costò la vita all’amico fraterno Lorenzo Marchili, che nel 2018 aveva 20 anni. Qui abbiamo ricostruito la vicenda e il tragico legame tra i due ragazzi di Quattro Strade.
Foto: RietiLife ©
