Nel 2020 il deliberato complessivo di 1.963.389 euro, 420 mila euro il volume di spesa riconducibile alla lotta alla pandemia, 101 interventi, 23 ideati e realizzati in proprio, 72 finanziati a terzi: sono alcuni numeri del bilancio consuntivo della Fondazione Varrone approvato all’unanimità dal consiglio di indirizzo il 23 giugno.
L’attività erogativa si è articolata attraverso i settori di intervento propri della Fondazione. La fetta maggiore di risorse è andata al capitolo Educazione, istruzione e formazione con 631.230 euro, due terzi dei quali assorbiti dal consorzio universitario, il resto destinato al bando per garantire la dad agli studenti degli istituti scolastici della provincia. Da registrare il balzo del settore Volontariato, filantropia e beneficienza, con 460.628 euro erogati, andati tra l’altro a finanziare il Fondo Santa Barbara della Diocesi di Rieti per le necessità delle famiglie messe in ginocchio dalla pandemia e la Mensa di Santa Chiara, che nel 2020 ha visto il moltiplicarsi delle necessità. A seguire lo Sviluppo locale, che con 309.811 euro ha superato seppur di poco il settore Arte, attività e beni culturali attestato a 302.873 euro. Alte anche le spese per la Salute pubblica (85.547 euro), in ragione dei numerosi interventi a supporto della ASL di Rieti, seguite dall’Attività sportiva (25.000 euro) e dalla Protezione Ambientale (5.000 euro).
Il bilancio – varato dal consiglio di amministrazione il 7 maggio e accompagnato dal parere favorevole dell’assemblea dei soci espresso il 9 giugno – registra un avanzo di esercizio di 1.765.704 euro, il che consente un accantonamento di risorse tali da garantire il sostegno alla comunità di riferimento anche nel lungo periodo. I rendimenti del patrimonio investito infatti, dopo la pesante contrazione registrata in primavera per la crisi sui mercati legata all’avvento della pandemia, nell’ultimo trimestre del 2020 hanno registrato una crescita superiore alle attese, generando un flusso di entrate finanziarie pari a 3.587.356 euro, a fronte di un patrimonio netto di 109 milioni di euro.
“I risultati positivi di bilancio consentono alla Fondazione di affrontare con fiducia e resilienza le sfide generate dalla pandemia – dice il presidente Antonio D’Onofrio – Ora, con l’impegno di tutti, iniziamo a disegnare il futuro mettendo a disposizione del territorio le risorse e le progettualità necessarie per una concreta ripartenza”.