La Asl di Rieti, su indicazione della Regione Lazio, ha reso operativo il Piano per tutelare dalle ondate di calore i cittadini più a rischio, in particolare le persone dai 65 anni in su. L’obiettivo è garantire, nelle giornate con temperature più elevate, un’adeguata copertura assistenziale, assicurata dai Medici di Medicina Generale che hanno aderito al Piano di sorveglianza per affrontare l’emergenza caldo.
Ogni soggetto a rischio è inserito nel programma attraverso una scheda personale. In sei città del Lazio, con Rieti anche Roma, Latina, Frosinone, Viterbo e Civitavecchia, sono attivi specifici sistemi di allarme con l’obiettivo di modulare gli interventi. I bollettini d’allarme sono pubblicati ogni giorno sul sito del Ministero della Salute.
Il Piano prevede una sorveglianza attiva sulla popolazione target, in base a quattro diversi livelli di rischio. Livello 0: Condizioni meteorologiche non a rischio per la salute della popolazione. Livello 1: Condizioni meteorologiche che possono precedere un livello 2. Pre-allerta dei servizi sanitari e sociali. Livello 2: Temperature elevate e condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione, in particolare nei sottogruppi di popolazione suscettibili. Allerta dei servizi sanitari e sociali. Livello 3: Ondata di calore. Condizioni ad elevato rischio che persistono per tre o più giorni consecutivi. Allerta dei servizi sanitari e sociali.
È inoltre a disposizione una App (Caldo e Salute) per verificare la situazione e consultare i bollettini d’allarme. I Medici di Medicina Generale possono includere i pazienti per tutto il periodo in cui il programma è attivo, privilegiando i pazienti con punteggio più elevato (livello 3 e 4). Gli accessi domiciliari saranno effettuati osservando le misure di sicurezza relative al COVID-19 e se l’ondata di calore persiste (livello 3 del bollettino) per più giorni saranno ripetuti.
Foto: RietiLife ©