(di Giacomo Pasquetti) “Il lockdown ha chiuso l’accesso ai nostri territori in un periodo in cui le nostre zone ricevevano turisti e villeggianti, è stato un anno complicato per l’amministrazione”. A dirlo Gianluca Gizzi, sindaco di Leonessa ospite a “La Rana nel Pozzo”, già disponibile su RietiLife Tv, Facebook e Youtube. “Tuttavia la campagna di vaccinazione ha funzionato egregiamente – continua Gizzi – circa l’80% degli abitanti ha avuta la doppia dose”.
Quello che ora è fondamentale è riuscire a far ripartire l’economia della comunità e anche Leonessa si prepara a sfruttare l’estate per il rilancio: “Come amministrazione stiamo organizzando e abbiamo già ospitato diversi eventi – spiega il sindaco – nell’ultimo weekend abbiamo attirato tante persone e pensiamo che si possa finalmente ripartire a pieno regime”. Pronti alla ripartenza anche i cantieri del sisma che, stando ai dati forniti da Gizzi, ammontano a circa 250 cantieri privati e altri in fase di preparazione.
I soldi per la ricostruzione continuano ad arrivare e nonostante qualche situazione delicata, tutto procede per il meglio. Il sindaco parla poi dei frutti del duro lavoro dell’amministrazione che arriveranno da qui a un anno e ringrazia i suoi concittadini per i sacrifici compiuti. Per quanto concerne Rieti “ha bisogno di una svolta. Non so se politica o semplicemente di programma, ma un vero cambiamento per il capoluogo di territorio è necessario”.
Per i lavori sul Terminillo, secondo Gizzi, devono esserci “ma la montagna deve diventare appetibile 12 mesi l’anno”. Quindi “sì a progetti a tutto tondo che non si fermino ad una stazione sciistica solo invernale”. Per quanto riguarda le elezioni a Roma, il Sindaco ha un suo candidato di cui, però, non vuole fare il nome: “Quello che è importante in politica è che si prendano in considerazione progetti a lungo termine e non solo promesse fatte in sede elettorale”.
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