(di Martina Grillotti – da RietiLife Free Press) Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha firmato il Dpcm che definisce le modalità di rilascio delle Certificazioni verdi digitali. Una svolta concreta, soprattutto per viaggiare, in vista delle vacanze estive ma non solo, servirà anche per partecipare ad eventi pubblici e matrimoni e per accedere alle Rsa per fare visita ai parenti. La certificazione verde italiana si andrà a integrare al green pass europeo che, a partire dal prossimo 1° luglio, consentirà piena libertà di movimento ai cittadini europei sul territorio dell’Unione. Ma come si fa per averlo? Ne ha diritto chi ha completato il ciclo vaccinale, chi è guarito dal Covid e chi è in possesso di test molecolare o antigenico negativo. Stesso certificato, durate diverse.
Chi ha ricevuto la prima dose avrà un pass valido da 15 giorni dopo l’iniezione fino al richiamo; per chi ha completato il ciclo da subito e per 9 mesi; per chi è guarito dal Covid, 6 mesi dal certificato di guarigione, per chi ha eseguito il test, 48 ore. Il pass è gratuito e si ottiene sul sito del Governo o tramite l’app Immuni. Chi non ha dimestichezza con la tecnologia potrà richiederlo al proprio medico o farmacista con codice fiscale e tessera sanitaria. Se si viaggia in Europa via tamponi e quarantene per vaccinati e guariti da meno di sei mesi. Non solo certificato verde, a restituirci un po’ di normalità, sarà anche il decadere dell’obbligo della mascherina all’aperto, che potrebbe essere anticipato al 5 luglio.
Foto: RietiLife ©