Riparte anche nel Reatino la domanda di lavoro delle imprese: in questo mese di giugno, secondo quanto illustrato dal Bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal con la collaborazione delle Camere di Commercio tra cui quella di Rieti, nella provincia reatina sono previste 1.010 entrate attraverso varie tipologie di contratto (2.420 nel periodo giugno-agosto 2021), di cui 140 dirigenti, professioni specializzate e tecnici, 350 impiegati, professioni commerciali e dei servizi, 510 operai specializzati, conduttori di impianti e macchine e professioni non qualificate. A livello regionale, nel Lazio, le entrate di giugno previste sono 50.300, mentre in tutto il Paese sono complessivamente programmate 560mila assunzioni.
In base alle aree funzionali di inserimento, il 52% dei contratti riguarderà il settore produzione beni ed erogazione servizi, il 14% tecniche e progettazione (quota inferiore alla meda nazionale del 17%), l’11% commerciale e vendita, il 10% area amministrativa, il 9% logistica e il 4% aree direzione e servizi generali. Relativamente ai settori interessati dalle assunzioni, 200 riguarderanno i servizi alla persona, 130 il settore delle costruzioni, 110 le industrie chimico-farmaceutiche, della plastica e della gomma, 110 i servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio, 100 i servizi di alloggio e ristorazione ed i servizi turistici.
Quanto alla tipologia di contratto, nel 22% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 78% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita). Per una quota del 21% gli inserimenti di personale interesseranno giovani con meno di 30 anni e il 16% dei contratti sarà destinato a personale laureato. Da segnalare il fatto che in 34 casi su 100 le imprese reatine intervistate prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati.
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