Come rilanciare il Reatino post Covid? Se ne parla in ImmaginaRIa con la Fondazione Varrone

Un ciclo di webinar imperdibili, quelli organizzati dalla Fondazione Varrone per nutrire idee e suggerire tracce di impegno per il rilancio del territorio dopo il Covid-19: si chiama ImmaginaRIa.

Sulla scia delle conclusioni del Rapporto del Censis presentato a maggio, i webinar saranno l’occasione per ragionare con esperti di caratura nazionale e internazionale su tre temi dirimenti nella provincia dei piccoli borghi e delle grandi aspettative: la rigenerazione urbana, le opportunità offerte dalle reti e dai servizi digitali e le potenzialità dell’agricoltura innovativa.

Nuovi modelli di rigenerazione urbana per uno sviluppo condiviso è il titolo del primo webinar, in programma lunedì 14 giugno, alle 17,30 in diretta sulla pagina Facebook e sul canale YouTube della Fondazione Varrone. Partecipano tre personalità di spicco dell’architettura e della comunicazione: il professor Maurizio Carta, ordinario di Urbanistica e Pianificazione territoriale all’Università di Palermo, esperto di pianificazione urbana, territoriale e paesaggistica e di rigenerazione urbana, internazionalmente riconosciuto come il teorico italiano della “città creativa”; l’architetto Gianluca Peluffo, ricercatore allo Iulm di Milano, con il suo team ha firmato interventi nel paesaggio urbano di città come Milano, Roma, Torino, Venezia ma anche Tangeri, Algeri, Istanbul, Marsiglia e il Cairo collezionando numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali; il professor Stefano Cianciotta, esperto in Crisis Management, comunicazione e innovazione delle organizzazioni, molto impegnato sul fronte universitario e della pubblicistica: presenza ricorrente in tv, su Rai Uno, Rai News 24, Tgcom 24 e editorialista per il Foglio e il Messaggero, il suo ultimo libro è del dicembre scorso, Rilanciare Roma facendo cose semplici.

A dialogare con Carta, Peluffo e Cianciotta sarà Stefano Pozzovivo, conduttore radiofonico e consigliere della Fondazione. Il webinar è aperto al concorso del pubblico, che potrà inviare domande al numero 331 5459885.

Foto: Fondazione Varrone ©

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