(di Christian Diociaiuti – da RietiLife Free Press) In Polonia l’Italia dell’atletica sorride tantissimo. Seconda agli Europei a Squadre grazie a una formazione forte nonostante fosse orfana di una specialità, l’alto, e di un top player come Gimbo Tamberi, out per un dolorino al piede alla vigilia delle gare. Per due punti e mezzo la vittoria è andata alla formazione di casa. Mai così in alto l’azzurro dell’atletica, anche grazie a due stelle reatine. L’astista dei Carabinieri Roberta Bruni in primis, fresca primatista italiana (seconda in Europa quest’anno): il 4,70 saltato a Rieti il 23 maggio e portato in dote in Polonia non è servito. Bruni, pulita ed efficace, si è potuta fermare a 4,45 (partendo da 4,10, senza mai un errore), sbaragliando una concorrenza che non ha saputo tenerle testa tanto è stato perfetto e lineare il percorso. Per Bruni mirino su Tokyo: il pass ce l’ha, obiettivo misurarsi con le altre big del mondo (è ottava a livello stagionale). Capitolo Davide Re: il Fiamme Gialle che si allena a Rieti con Chiara Milardi non ha corso un 400 esaltante sabato, ma domenica in Coppa Europa ha saputo portare al trionfo la 4×400 maschile, di cui è trascinatore (crono 3:02.64) con Aceti, Scotti e Sibilio. Anche il primatista italiano del giro di pista lavora per le Olimpiadi: sarà una delle punte della nazionale azzurra.
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