“Un approfondimento utile, che è servito a ribadire la fondatezza del nostro sistema di etichettatura dei prodotti agroalimentari, il Nutrinform, contro il Nutriscore, una procedura che penalizza l’autenticità del made in Italy”, così Paolo Mattei, presidente di UGCons, ha sottolineato l’importanza del webinar lanciato pochi giorni fa da Confagricoltura e Agronetwork e focalizzato sul confronto tra i sistemi di etichettatura Nutriscore e Nutrinform. L’iniziativa ha gettato le basi per un confronto interistituzionale molto concreto a difesa dei prodotti e soprattutto dei consumatori italiani.
“Ci troviamo particolarmente in linea – ha spiegato Mattei – con il sottosegretario al Mipaaf Gian Marco Centinaio, che ha ribadito lo scarso valore informativo della cosiddetta “etichettatura a semaforo” introdotta a livello europeo dal sistema francese Nutriscore. È assurdo pensare di condizionare l’utente finale suggestionandolo con valori assoluti, che non tengono conto del rapporto con il consumo giornaliero. Da anni ci battiamo a difesa della dieta mediterranea, intesa come un insieme di abitudini virtuose unite a una sana educazione alimentare. Un’educazione che tiene conto dei valori nutrizionali degli alimenti, ma anche della loro alternanza nel consumo quotidiano e delle quantità in base al fabbisogno. Un’educazione che chiaramente privilegia la nostra filiera, contraddistinta dalla salvaguardia delle territorialità, dalla sostenibilità dei processi di produzione e dalla valorizzazione delle proprietà organolettiche degli alimenti. La logica del Nutriscore – aggiunge Mattei – affossa tutto questo nostro impegno. Ma è chiaramente dettata dalle lobby dell’industria alimentare che vogliono penalizzare il mercato delle nostre eccellenze”.
“Non lasceremo – ha concluso Mattei – che dei giochi di potere finiscano per colpire i nostri produttori e i nostri consumatori. Continueremo a batterci in tutte le sedi, se necessario, per far valere le nostre ragioni”.
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