“Su Acqua Pubblica Sabina è necessario un cambio di passo deciso e soprattutto immediato”: lo dice il Consigliere regionale del Lazio, Fabio Refrigeri.
“Le lamentele e i disagi sopportati dai cittadini nei mesi scorsi che ci avevano spinto a chiedere maggiore sensibilità e attenzione, soprattutto in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo a causa del Covid, non sembrano aver cambiato l’atteggiamento di coloro che prendono le decisioni all’interno della società di gestione delle risorse idriche della provincia di Rieti. Anzi, purtroppo oggi dobbiamo registrare un peggioramento della situazione con uno scontento diffuso anche tra i sindaci del nostro territorio che si trovano davanti alla paradossale richiesta di pagamento di stratosferiche bollette per l’acqua pubblica delle fontanelle presenti nei nostri borghi. È il caso di porre fine a questa autoreferenzialità di APS e fare diventare realmente questa società quello strumento, così come era stato pensato inizialmente, in grado di fornire un servizio efficiente e a costi competitivi come conviene a un territorio ricco di risorse idriche come il nostro.
Per far ciò è quantomai opportuno che la governance della società passi definitivamente e completamente nelle mani dei sindaci con la cessione da parte della Provincia di Rieti delle quote che ancora detiene. Solo restituendo centralità ai bisogni dei territori APS potrà dare risposte concrete e puntuali ai nostri concittadini, anche utilizzando le ingenti risorse che l’interferenza d’ambito ci ha messo a disposizione” dice Refrigeri.
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