“Ho presentato un’interrogazione al Ministro e allertato il Commissario Legnini in merito all’allarmante picco che sta registrando la curva dei prezzi delle materie prime dell’edilizia“: è quanto dichiara in una nota Paolo Trancassini, esponente di Fratelli d’Italia.
“La situazione è preoccupante, questi significativi aumenti possono creare un problema di rilevanza considerevole anche sull’esito della ricostruzione post sisma. Sono passati quasi cinque anni dall’agosto del 2016 e la ricostruzione purtroppo è stata vittima dei ritardi e delle colpe dei Governi che si sono succeduti e ora che sembra che stia iniziando ad attutire il colpo dei balzelli di palazzo ci troviamo ad un’altra problematica da affrontare con determinazione e fermezza. Il prezzo del legno, in soli sei mesi dall’ottobre 2020 al marzo 2021 è aumentato del 7%, per non parlare del rame, del ferro e del petrolio che sono schizzati a prezzi record con una crescita del 26, 38 e 53%. E’ necessario intervenire per scongiurare le peggiori conseguenze che già iniziano a farsi sentire nel settore dell’edilizia, il problema della ricostruzione è legato anche ai fondi che per ogni progetto sono stati concessi; se il prezzo delle materie prime sale è verosimile che non sia più possibile garantire la copertura per l’intera realizzazione dei lavori previsti e a farne le spese saranno i cittadini, le imprese e il risultato finale della messa in sicurezza dei nostri comuni”.
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