“Ripartire significa anche far tornare Rieti a splendere”: ecco le proposte del PSI

“Da questa settimana l’Italia riapre, seppur con tutte le cautele e le restrizioni del caso. Il Lazio in particolare, tornato in zona gialla, offrirà la possibilità di ritornare a circolare e questo, con il progresso della campagna vaccinale e con l’approssimarsi della bella stagione, favorirà anche il ritorno di cittadini e turisti. È per questo che la Città di Rieti, come purtroppo non è pienamente avvenuto la scorsa estate, deve farsi trovare pronta. Ricordiamo tutti il Terminillo preso d’assalto durante l’estate 2020 ma, questa volta, è l’auspicio di tutti, si tratterà di una vera ripartenza“: è quanto dichiarato in una nota dal PSI.

“Dunque, poniamo all’attenzione dei cittadini ma soprattutto degli amministratori alcune iniziative, per la gran parte a costo zero o quasi, che possono e debbono essere messe in atto da subito per fare in modo che Rieti cerchi di presentarsi nella maniera migliore, senza sciupare una storica opportunità, l’ennesima verrebbe da dire. Perciò, pensando al centro storico, viene in mente subito il tema dell’ascensore di Piazza Cesare Battisti. L’opera, che ha diviso i reatini sulla sua bellezza e utilità, è comunque stata completata ma non è mai entrata in funzione. Abbiamo letto più volte di problemi burocratici ma non possiamo credere che, dopo anni, non si riesca a mettere in funzione una struttura che, a quanto parere, è ferma per un semplice certificato. Chiediamo a gran voce agli amministratori che prendano di petto la questione, senza cincischiare, perché Rieti e il suo centro storico non hanno bisogno di un inno all’immobilismo a ridosso di una degli scorci più belli e visitati della Città”: chiedono nella nota.

“Allo stesso modo – continuano – da anni osserviamo il costante e progressivo peggioramento delle condizioni di via T. Varrone. Abbiamo ascoltato le giustificazioni degli amministratori che si sono succeduti nel tempo sulla necessità di ingenti risorse economiche per un completo rifacimento. Ma allora chiediamo, visto che la situazione peggiora a vista d’occhio di giorno in giorno, che almeno si compia una manutenzione temporanea costante, che non lasci automobilisti e pedoni in balia di crateri o di toppe d’asfalto inguardabili per intere settimane. Rimanendo in tema centro storico, e di piccoli investimenti economici, molti cittadini segnalano l’assenza di fiori dalle fioriere, l’assenza di cestini per l’immondizia, l’erba alta e l’incuria nei parchi cittadini. Questo è un capitolo fondamentale per un Capoluogo che vuole dimostrarsi accogliente e interessante: non servono grandi investimenti economici per curare le aiuole o per installare cestini della spazzatura, serve una programmazione tempestiva ed efficace del lavoro del magazzino comunale. Facciamo almeno questo prima dell’estate! E ancora: da anni ormai è stata installata quella che doveva essere una rotatoria ‘sperimentale’ in via de Juliis ma che, ad oggi, resta ancora lì. Chiediamo, dunque, che venga ripristinato il decoro su quell’importante arteria cittadina, sistemando in via definitiva la rotatoria ed eliminando le reti poste  all’altezza del semaforo, non degne di una Città che vuole essere turistica. Per non parlare poi, a proposito del Terminillo, della necessità di una rotatoria all’altezza della casa dell’Alcli, zona ormai fortemente urbanizzata e che, soprattutto nei weekend e nei periodi di festa, vive un traffico molto sostenuto”.

E concludono: “A proposito di investimenti a costo zero, inoltre, come non richiamare una delle bellezze principali della Città: il fiume Velino. Da anni è stata apposta una passerella pedonale all’altezza del Consorzio di bonifica che congiunge i due argini del fiume ma ad oggi coloro che amano passeggiare lungo lo straordinario scorcio cittadino vedono impedito l’ingresso da una rete da cantiere. Possibile che non si riescano a completare pochi metri di ingresso al ponte? Tutti aspettiamo con ansia che la nostra Rieti, così come l’intero Paese, torni ad una vita normale, che si possa quindi tornare ad aprire tutto. Ma intanto sarebbe bene fare quei passi, alcuni molto semplici e poco onerosi, che permetterebbero di farci apprezzare di più da chi vorrà farci visita appena possibile”.

Foto: RietiLife ©

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