“Sì, siamo i nuovi poveri di Rieti. La pandemia ha distrutto le nostre vite” | IL REPORTAGE

(di Giacomo Pasquetti – da RietiLife Free Press) Reatini in difficoltà e sempre più famiglie in fila alla Caritas o alla mensa di Santa Chiara in cerca di aiuto; tra loro una nuova categoria, i cosiddetti ‘nuovi poveri’. Questo l’inaspettato ritratto di una Rieti sofferente dipinto da Nicolò Lucantoni a “Tu che ne pensi?”, già disponibile su RietiLife Tv e sui canali social (montaggio di Antonio Priori). “I numeri sono raddoppiati abbondantemente rispetto alla pandemia dello scorso anno, noi attualmente seguiamo circa 600 situazioni familiari. Alcuni pensano addirittura al suicidio”, spiega preoccupato Don Fabrizio Borrello, direttore della Caritas diocesana a Rieti.

Fra i nuovi poveri “ristoratori, commercianti, imprenditori”, afferma Stefania Marinetti, responsabile mensa di Santa Chiara, “tutti quei lavoratori più soggetti alla crisi Covid”. Ma anche giovanissimi: “Ho 26 anni – dice un intervistato dopo aver ritirato la cena al sacco – ho lavorato solo tre mesi quest’anno. Poi sono stato licenziato e ora non riesco a trovare lavoro e a pagarmi l’affitto”. O ancora: “Con 200 euro in cassa integrazione, devo per forza ricorrere a degli aiuti – risponde un altro anonimo -. È un miracolo che riesca a pagare le bollette”. “Sono laureata in economia e non trovo nessuno che mi assuma da quando ho perso il lavoro – racconta una donna – La colpa è della pandemia. Ero abituata ad andare a pranzo fuori e ora sono qui. Ma non me ne vergogno”.

Foto: RietiLife ©

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