Si è conclusa giovedì Grand Innovation Tour, la startup competition lanciata dalla Regione Lazio, tramite Lazio Innova, per trovare soluzioni in grado di rilanciare con l’innovazione il settore del turismo, in particolare nelle comunità locali e nei borghi del Lazio.
Una iniziativa che ha visto il sostegno dello Spazio Attivo LOIC di Zagarolo con il programma SIZE (Social Innovation Zagarolo Enterpreneurship) e del progetto europeo CAST (Creative Accelerators for Sustainable Tourism), di cui Lazio Innova è partner ed il cui obiettivo è la creazione di un network transnazionale per supportare lo sviluppo imprenditoriale e la scalabilità delle imprese attive nel settore turistico.
Al “Demo Day” che si è tenuto in modalità digitale ed in diretta streaming, hanno partecipato tra gli altri: Valentina Corrado, assessore Turismo, Enti Locali, Sicurezza urbana, Polizia Locale e Semplificazione Amministrativa della Regione Lazio; Nicola Tasco, Presidente di Lazio Innova; Luigi Campitelli, direttore operativo Spazi Attivi e Open Innovation di Lazio Innova e Ilaria Corsi, responsabile progetti europei di Lazio Innova.
Innovazione digitale e sostenibilità sono state le parole d’ordine di questa competizione, che ha visto la partecipazione di startup provenienti da tutta Italia. Al Demo Day hanno preso parte 10 startup e team selezionati, che hanno avuto accesso ad un percorso di mentoring con i tutor di Lazio Innova.
“Mai come oggi è fondamentale proporre soluzioni innovative che siano in grado di affrontare il prossimo futuro – ha dichiarato il presidente di Lazio Innova, Nicola Tasco – Specie per un settore chiave della nostra economia nazionale come il turismo, dove è necessario trovare costantemente soluzioni nuove, in linea con le rinnovate sfide della globalizzazione. Con il nostro ampio e articolato programma di open innovation regionale abbiamo sperimentato positivamente come le buone idee non calano mai dall’alto, ma arrivano piuttosto da programmi come Grand Innovation Tour che riescono a far emergere la creatività di startup e team imprenditoriali: un fermento di buone idee che difficilmente la grande produzione riuscirebbe a intercettare”.
A sfidarsi, per aggiudicarsi i tre premi in palio messi a disposizione dal progetto CAST del valore di 12mila euro in servizi specialistici per il supporto alla fase di attuazione del progetto imprenditoriale:
- ARTPLACE MUSEUM, una app che utilizza la tecnologia beacon per trasformare gli smartphone in audioguide multimediali ed interattive, implementando l’engagement dei turisti e migliorando l’accessibilità fisica e culturale dei territori;
- EASYSMART, che mira a sviluppare una rete di professionisti in smart working con l’obiettivo di sostenere il turismo verso le aree interne del Paese, sviluppare l’imprenditorialità locale e creare posti di lavoro distribuiti sul territorio;
- FUORIPORTA, una piattaforma che costituisce un unico punto di accesso ad informazioni su un turismo di prossimità e consente all’utente di organizzare e recensire la sua gita fuoriporta. Una vetrina digitale per le realtà territoriali che non hanno le capacità o i mezzi di promuoversi adeguatamente;
- HEARTH, una piattaforma con tecnologie proprietarie che consente al viaggiatore un utilizzo incrociato di dati e informazioni con risposte sulla base di interessi, disponibilità, budget, corrispondenza di tempi e altri fattori;
- IMMERSIVE CIVITA, un progetto per promuovere Civita di Bagnoregio attraverso un percorso che grazie alla mixed reality racconterà l’evoluzione storica, culturale e geologica del borgo. Un racconto innovativo attraverso proiezioni di ologrammi di personaggi storici, come dei pokemon della cultura sparsi sul luogo;
- PONZA CAMBIA MUSICA, una iniziativa che offre agli abitanti dell’isola ed in particolare ai giovani, uno strumento di rivalsa e di riscoperta del territorio, con una nuova offerta di turismo esperienziale e sostenibile;
- SMART INTEGRATION TOURISM, una piattaforma per migliorare l’esperienza turistica e generare un sistema virtuoso, aumentando la qualità dei servizi e incentivando una nuova forma di turismo sostenibile e responsabile;
- TOURING FIXER, intende industrializzare il settore dei tour e delle esperienze guidate, reingegnerizzando i processi, offrendo match-making diretto tra le migliori guide e i turisti e customer journey contactless per mitigare il rischio Covid-19;
- URBAN ESCAPE, propone un turismo sostenibile, a piedi o in bicicletta connesso con il sistema di trasporto pubblico, utilizzando i nuovi percorsi ciclabili predisposti dal Comune di Roma;
- YOOKYE, una piattaforma di turistico esperienziale, che permette ai viaggiatori di ricevere proposte di soggiorni, facilitando l’attività di ricerca e selezione delle esperienze da parte dell’utente, con la sicurezza di recensioni certificate dalla tecnologia blockchain.
A premiare i vincitori, una giuria di esperti formata da: Fiorello Primi, presidente Associazione Borghi più Belli d’Italia; Vincenzo Filetti, esperto digitale e presidente dell’Associazione 3040; Sebastiano Peluso, Founder @DiscoveryItaly and Smartourism; Elena Nanni, coordinatrice di Murate Idea Park (MIP); Giampiero Bruno, coordinatore dell’iniziativa “Vulcanica-Mente: dal Talento all’Impresa”; Walter Scarfò, art director e founder di Youtopia; Francesca Buonanno, senior advisor della Fondazione Giacomo Brodolini; Irene Carpinelli, CEO e co-founder della startup innovativa E-Olio; Alfredo De Liguori, responsabile marketing dell’agenzia regionale del turismo Puglia Promozione; Karin Venneri, presidente Associazione Startup Turismo.
Si sono classificate ai primi tre posti: ARTPLACE MUSEUM di Vittorio Cavani, Cristiano Grisogoni, Maria Clara Bartocci, Cecilia Sagnelli; PONZA CAMBIA MUSICA di Giulia Trombin, Carol Prinzo e Andrea Battezzati e HEARTH di Massimilano Imbimbo, Ignotas Gaucys, Ignazio Finizio, Francesco Sacerdoti e Fabio Tridenti.
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