(da comunicato dei Carabinieri) L’incessante attività dei Carabinieri della Compagnia di Poggio Mirteto, anche sul fronte della repressione dei reati contro il patrimonio, ha portato all’arresto di due giovani albanesi.
Nello specifico successivamente alla consumazione di un furto in abitazione consumato nel fine della decorsa settimana da ignoti e giovani cittadini stranieri che, in un’abitazione di Toffia erano stati trovati in casa dal proprietario ed alla vista dello stesso, nel riuscire a portare comunque a compimento il furto di un braccialetto in argento di esiguo valore erano riusciti ad allontanarsi facendo perdere le loro tracce.
Le immediate e continue attività poste in essere dai Carabinieri della locale Stazione collaborati dai colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia mirtense, hanno permesso anche al seguito di oggettivi riscontri tecnici e fotografici di individuare quali responsabili del furto in argomento due giovani cittadini albanesi di 31 e 25 anni, domiciliati in località Prime Case di Fara in Sabina ed in Italia senza fissa dimora fra l’altro anche colpiti da provvedimenti di espulsione emesso dalle competenti Autorità.
I predetti, riconosciuti “senza ombra di dubbio” anche dal proprietario quali autori materiali del furto consumato ai suoi danni presso la propria abitazione, emergendo fondato e concreto il pericolo di fuga accertata la loro clandestinità nel territorio nazionale, sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto e dopo una notte trascorsa presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Poggio Mirteto, sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Rieti a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rieti.
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